Mose, nel video il pagamento della mazzetta

VENEZIA. L’imprenditore Nicola Falconi passa la bustarella a Pio Savioli, consulente del Co.Ve.Co, cooperativa che fa parte del Consorzio Venezia Nuova, concessionario unico del Mose.
L’incontro, avvenuto il 27 aprile 2011 in una pizzeria di Marghera (“Alla Conchiglia”) viene ripreso dalle mini-telecamere nascoste piazzate dalla Guardia di finanza, che sta indagando sulla nuova tangentopoli veneta. Si vede Falconi prendere dalla borsa di cuoio una busta di forma rettangolare, “di spessore abbastanza consistente”, e porgerla al Savioli. Ironia della sorte, la bustarella è troppo grossa e lì per lì Savioli non riesce neppure a infilarla nella tasca interna della giacca. Secondo le risultanze dell’inchiesta, il pagamento sarebbe il “nero” che Falconi restituisce a Savioli, corrispondente al sovrapprezzo di una fattura di 18.750 euro emessa il 15 marzo 2011 dal Co.Ve.Co all’imprenditore e pagata il 14 aprile. Con quel “di più” in contanti Savioli avrebbe creato il “fondo nero”.
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