Mose a Chioggia, conclusi i test in autunno tocca a Malamocco

Prevista anche una prova  con una acqua alta, dal vero A dettare i tempi il programma  concordatocon il  ministero delle Infrastrutture

Terminato ieri il test di sollevamento della barriera di Chioggia del sistema Mose. A dettare i tempi dei test è il Ministero delle Infrastrutture. I test delle paratoie ora proseguiranno in autunno per la barriera di Malamocco. A Chioggia sono in tutto 18 le paratoie collocate ad una profondità di 12 metri che pesano circa 300 tonnellate l’una. Larghe 20 metri, lunghe 27,25 e di 5 metri di spessore. Il test ha riguardato il sollevamento delle paratoie, a gruppi di 5. Negli ultimi due giorni è stata sollevata metà barriera per volta. Questo per permettere la navigazione del canale durante i test. A Chioggia il traffico di natanti è intenso con oltre 100 pescherecci l’ora. Per ospitare le 18 paratoie a Chioggia sono stati realizzati sei cassoni di alloggiamento e due di spalla di raccordo tra barriera e sponde del canale. Ciascun cassone, realizzato in cal di alloggiamento è lungo 46 metri, largo 60 metri e alto 11,5 metri. Ogni cassone permette di alloggiare tre paratoie. I test di sollevamento delle paratoie del Mose sono già stati effettuati alla bocca di porto di Lido sia nel lato Cavallino-Treporti che a San Nicolò. In autunno è previsto il test per le paratoie di Malamocco e poi ci sarà un test con acqua alta, dal vero. La configurazione finale della bocca di porto prevede una scogliera lato mare (lunga 520 metri e alta 2,5 metri) per attenuare la corrente di marea in ingresso in laguna; l’area impianti a sud e un grande porto rifugio a nord per consentire il passaggio dei natanti quando le paratoie sono in esercizio e chiudono il canale. Due bacini, grandi 8 ettari lato mare e 4 ettari lato laguna, sono collegati tra loro da una doppia conca di navigazione della lunghezza di 134 metri e profonde 16 metri. —



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