Morto a Mestre monsignor Luigi Stecca
Il sacerdote novantunenne è stato tra i fondatori della Pastorale Triveneta del Lavoro. Nel 1985 si occupò di organizzare la visita del Papa a Porto Marghera

Se ne è andato sabato 5 novembre nella casa per sacerdoti anziani dell’Istituto Salesiano San Marco, monsignor Luigi Stecca, 91 anni. La sua, ricorda l’amico storico Roberto Stevanato (che ha raccolto i suoi appunti e la sua storia in un libretto) , è stata una vita nella chiesa contrassegnata dalla grande attenzione per le problematiche sociali e del lavoro. Ordinato sacerdote nel 1954, assieme ad Angelo Centenaro e don Armando Trevisiol , poi venne inviato nelle parrocchie di San Trovaso a Venezia, poi Jesolo, Campalto, Lido, Carmini di Venezia, S. Maria di Lourdes di Mestre.
Inizia nel 1959 il suo impegno nell'Azione Cattolica poi nelle ACLI. Fonda il Movimento Impiegato Cattolici di Venezia. Nel 1963 lascia il Seminario di Venezia, ove era insegnante di lettere alla scuola media, per assumere l'incarico di insegnante di Religione al Pacinotti
di Mestre, che terrà sino al 1983. Nel 1966 assume l'incarico di Delegato della Pastorale Triveneta del Lavoro che aveva collaborato a fondare. Il 1° ottobre 1977 è nominato parroco nella parrocchia di S. Maria Ausiliatrice di Gazzera, incarico che conserverà sino alla cessazione per limiti di età. Nel 1985 è incaricato ad organizzare la visita di papa Giovanni Paolo II a Porto Marghera. Nel 1987 è nominato Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti nel settore sociale e del lavoro. Pur in pensione, continua a portare il suo aiuto nella conduzione della parrocchia di Gazzera, finché per motivi di salute, trova ospitalità presso la casa per sacerdoti anziani dell'Istituto Salesiano San Marco di Gazzera, dove spirerà il 5 novembre. Lo piangono amici, fedeli e i parenti. Le esequie di Mons. Luigi Stecca sono fissate per lunedì 7 novembre alle ore 11.00 presso la chiesa Santa Maria Ausiliatrice della Gazzera.
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