Morto a 25 anni Cameron Moore, ex della Reyer
MESTRE - Dopo Brent Darby, la Reyer piange un altro ex giocatore dell'ultimo decennio: è scomparso, a soli 25 anni, Cameron Moore, l'ala-pivot che disputò 11 partite con la maglia granata nella prima parte della stagione 2014-2015.
Un malore, fatale, dopo una schiacciata nel corso del primo allenamento alla Biljina Springs Arena con il KK Ohrid AV, formazione neopromossa in 1^ Divisione della Macedonia, che lo aveva ingaggiato a inizio ottobre dopo un anno di inattività. Immediati i soccorsi, Cameron Moore è stato trasportato in ospedale, dove i medici hanno potuto constatare solo il decesso. Il centro di Huntsville, nato il 12 novembre 1990, era andato in coma il primo giugno 2015, la diagnosi fu di una cardiomegalia.
Grande apprensione, grandi timori, poi Cameron Moore si era ripreso, come spiegò Julyan Stone, suo amico, prima di gara-2 della semifinale con Reggio Emilia al Taliercio. "Ci dispiace tantissimo", ha spiegato il presidente Federico Casarin, "Cameron era una persona eccezionale, davvero un gran bravo ragazzo". Cameron Moore era arrivato in Italia nel 2013, alla Juve Caserta, ma un infortunio al ginocchio destro lo mise al tappeto dopo 13 partite.
La Reyer lo portò a Venezia l'estate successiva, rimase in granata fino a Natale (contratto rescisso il 23 dicembre), quando venne sostituito da Spencer Nelson. Ritornato negli Stati Uniti, Cameron Moore a marzo era ritornato in campo con i Bakersfield Jam, in Nba D-League. Dopo il malore, nella passata stagione, Cameron Moore era rimasto inattivo, poi a inizio ottobre aveva accettato la proposta del KK Ohrid.
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