Operai morti nella fossa, scatta la colletta. Dal sindaco appello anti truffe
Il sindaco di Mirano Tiziano Baggio sottolinea che l’unica raccolta fondi autorizzata è quella del Comune. Lunedì 11 agosto l’autopsia sui corpi dei due richiedenti asilo di nazionalità egiziana

«Se venite in contatto con presunti esponenti della comunità egiziana non fidatevi. La legale incaricata è l’avvocato Marzia Miozzo del foro di Venezia». A fare questo appello alla prudenza è il sindaco di Mirano Tiziano Baggio dopo aver lanciato una campagna di raccolta di fondi con un conto corrente dedicato alle famiglie dei due lavoratori egiziani morti asfissiati in una fossa biologica in una casa di via Desman a Veternigo di Santa Maria di Sala.
Intanto lunedì 11 agosto si terrà l’autopsia ordinata dalla Procura della Repubblica di Venezia sui corpi delle vittime dell’incidente sul lavoro della scorsa settimana. La Procura nei giorni scorsi ha già iscritto nel registro degli indagato con l’ipotesi di accusa di omicidio colposo alcune persone.
Pare che i due lavoratori che soggiornavano in un centro per immigrati in via Caorliega a Mirano stessero lavorando in nero al momento del sinistro. Una ipotesi su cui dovrà far chiarezza la magistratura. Intanto la mobilitazione a Mirano e Santa Maria di Sala con la raccolta di fondi a favore delle famiglie di Abdou Mustafa Ziad Saad, 21 anni e Abdelwahab Hamad Mahmoud Sayed, 39 anni, continua. Ma con la mobilitazione si moltiplicano anche persone che si qualificano come referenti delle comunità. «Vedo e mi viene segnalato il moltiplicarsi di soggetti che si qualificano come referenti delle comunità a cui appartenevano questi ragazzi morti – dice il sindaco Baggio. A questo avviso è bene mettere in guardia tutti. La referente legale incaricata è l’avvocato Marzia Miozzo del foro di Venezia».
Nello specifico la raccolta di fondi è stata organizzata dai Comuni di Mirano e Santa Maria di Sala insieme all’associazione Echi Aps che coordinerà l’iniziativa. Le famiglie di Abdou Mustafa Ziad Saad e di Abdelwahab Hamad Mahmoud Sayed in questi giorni sono state contattate La raccolta di fondi è stata avviata venerdì i primi versamenti saranno accettabili nella giornata di oggi lunedì 11 agosto.
Anche il Comune di Santa Maria di Sala che è stato teatro della tragedia vuol sostenere con forza l’iniziativa. «Speriamo - sottolinea il vicesindaco di Santa Maria di Sala Daniel Basso - che tante persone aderiscano. Vogliamo dare un aiuto alle famiglie di due ragazzi che ora sono in difficoltà e che erano venuti in Italia per migliorare le loro condizioni e hanno trovato invece una morte orribile. Speriamo che l’intero territorio si attivi».
Oltre ai Comuni e all’associazione organizzatrice con il passaparola l’iniziativa è stata diffusa ai diverse parrocchie della zona che si starebbero organizzando discutendone però prima di aderire, con i rispettivi consigli pastorali. Il conto corrente dedicato, aperto esclusivamente per questa causa, è: IBAN: IT40 X050 1812 0000 0002 0000 398 Banca Etica - Filiale di Treviso Beneficiario: Echi Aps. Causale: In memoria di Sayez e Ziad.
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