“Morte lenta alla polizia locale” Al lido spunta un cartello choc

JESOLO. “Morte lenta alla polizia locale di Jesolo”. Un minaccioso e lugubre cartello scritto a mano con pennarello è apparso nei giorni scorsi alle spalle di piazza Drago, al lido, con tanto di nome di un agente stagionale indicato in calce quale primo bersaglio. Il misterioso autore di questo cartello affisso su un’inferriata ha motivato il tetro augurio con le troppe multe solo per fare cassa.

La denuncia pubblica, sui social, è stata del comandante stesso del corpo, Claudio Vanin. «Un episodio vergognoso che si commenta da solo», ha detto con un profondo risentimento. Il sindaco, Valerio Zoggia, in questi giorni a Castiglione della Pescaia per il G20 delle spiagge, è stato immediatamente informato. «Se è uno scherzo è sicuramente di cattivo gusto. Se invece l’intento è minaccioso siamo di fronte a un fatto gravissimo. Saranno effettuati accertamenti specifici per cercare di risalire al responsabile». Molti hanno espresso il loro disappunto, tra i primi Nicola Manente di Forza Jesolo. Il gruppo consiliare di Jesolo Bene Comune, con Lucas Pavanetto e Christofer De Zotti, commenta: «Solidarietà a tutti gli uomini e le donne del comando per il vile e offensivo cartello. All’idiota che ha fatto questo gesto ricordiamo che gli agenti fanno rispettare il codice della strada e che chi prende la multa la legge non l’ha rispettata». —

G.Ca.

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