Morte di Vogel definitiva la condanna del gondoliere

Dichiarando inammissibile il ricorso della difesa, la Cassazione ha confermato la condanna a 10 mesi di reclusione inflitta in Appello al gondoliere Daniele Forcellin, chiudendo così il cerchio giudiziario penale sul tragico incidente nautico del quale rimase vittima il 13 agosto 2013 il docente tedesco Joachin Reinhart Vogel. Lo si ricorderà: l’uomo, con la moglie e i tre figli, stava concludendo un giro in gondola, quando nel traffico convulso nei pressi di Rialto era stato colpito violentemente alla testa da un vaporetto, costretto a manovre di emergenza per non collidere contro un altro mezzo. Dopo la condanna di tre piloti Actv e di un taxista, la decisione della Cassazione ha di fatto confermato la sentenza che aveva individuato proprio nell’attraversamento del Canal Grande da parte della gondola, un «comportamento imprudente, in violazione delle regole della navigazione», tale da aver innescato la catena di eventi che produsse alla tragedia. Per la difesa, l’Appello non ha valutato la perizia della Capitaneria e un video che avrebbero scagionato il gondoliere. Per la Corte, ricorso inammissibile. —



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