Morris Ceron, 44 anni nuovo direttore generale

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È Morris Ceron, 44 anni, dal 2015 capo di Gabinetto del sindaco Luigi Brugnaro, il nuovo direttore generale del Comune. Lo ha nominato ieri la giunta su proposta del sindaco. Laureato in giurisprudenza, esperto in gestione delle società e della macchina comunale, è stato in questi anni il punto di riferimento politico e amministrativo di Ca’ Farsetti. Organizzatore delle attività internazionali e coordinatore, dal 2019, della struttura commissariale per l’emergenza dell’acqua alta. Ceron viene dal gruppo Umana, di lui Brugnaro ha grande stima e fiducia. Dal 2011 al 2015 è stato vicepresidente della Reyer.

Sei anni fa il sindaco aveva deciso di non nominare un direttore generale. Il ruolo, di fatto, era stato in parte svolto dallo stesso Ceron, che per la carica di capo di Gabinetto percepiva meno dei dirigenti comunali, 80 mila euro lordi. Adesso il suo compenso sarà superiore, comprendendo i due incarichi.

Critico sulla nomina, il consigliere di Terra e Acqua, Marco Gasparinetti. «Al di là dei meriti che non sono in discussione», dice, «preoccupa che la stessa persona possa rivestire il ruolo politico (capo di Gabinetto) e e quello amministrativo. Il direttore generale dovrebbe essere al servizio di tutti. È una visione del potere di impronta padronale».

Anche con la giunta di centrosinistra guidata da Massimo Cacciari i due ruoli erano rivestiti dalla stessa persona, all’epoca l’esponente dei Verdi Maurizio Calligaro. «L’ho fatto dal 2008 al 2010», ricorda, «non c’è nulla di strano. Si tratta di cariche politiche e fiduciarie, assegnate dal sindaco». —



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