Monoblocco del Lido, boom di prestazioni

LIDO. Il Monoblocco del Lido all’interno dell’ex Ospedale al Mare continua a funzionare e le prestazioni sanitarie fornite sono in aumento, anche ai basi ai dati forniti dall’Usl 3. Questo nonostante prevalga ancora l’incertezza non sul mantenimento del Distretto sanitario del Lido - che non è in discussione - ma sulla sua futura collocazione. Tutto dipenderà dall’esito del progetto di riuso turistico dell’ex Ospedale al Mare previsto dai nuovi proprietari della Cassa Depositi e Prestiti, che coinvolge gli operatori Th Resorts e Club Mediterranée. Secondo le intenzioni della Cassa, il Padiglione Rossi - che costituisce appunto il Monoblocco - sarebbe destinato a essere demolito. Ma per essere interamente ricostruito sempre all’interno del complesso dell’ex Ospedale al Mare, probabilmente nell’area delle ex lavanderie, per diventare così la nuova sede dei servizi sanitari dell’isola.
Un’ipotesi che non vede l’azienda sanitaria contraria, se verranno appunto garantiti tutti i servizi attuali nella nuova sede e probabilmente altri, come quello delle sabbiature. Tutto però è ancora sospeso, in attesa del via libera definitivo al progetto di recupero che non è ancora arrivato. Intanto continua ad essere potenziata l’offerta di prestazioni del Distretto sanitario lidense.
I dati 2017 dicono che crescono ancora le prestazioni di geriatria (che passano dalle 105 del 2016 alle 339 del 2017) e di pneumologia (da 93 a 223), ma segnalano incrementi importanti anche per quanto riguarda le specialità di cardiologia, oculistica, ortopedia e reumatologia. Nel corso del 2017 sono state 7118 le prestazioni registrate di cardiologia, contro le 4960 dello scorso anno, quando comunque si era già registrato un aumento rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda l’oculistica, nel 2017 sono state 3057, con un incremento importante rispetto all’anno precedente, quando erano state 2522. Quanto alle prestazioni di ortopedia e traumatologia, il dato del 2017 con le 1475 prestazioni effettuate, risulta ben più alto anche di quello registrato nel 2015, quando le prestazioni erano state 1170. In crescita costante le prestazioni di reumatologia: 799 sono quelle registrate nell’ultimo anno, mentre nel 2016 erano state 709. Lievi incrementi anche sul fronte della chirurgia plastica, della chirurgia generale, dell’odontoiatria. Si assestano le prestazioni offerte del polo radiologico (erano state 6468 nel 2016 e 5150 nel 2025, mentre nel 2017 sono state 5366). In sensibile aumento i numeri di attività della piscina terapeutica della Sede distrettuale: nell’ultimo anno sono state 24.870 le presenze nominali, contro le 22.098 del 2016. I nuovi utenti della piscina sono stati 561, e le prestazioni totali del servizio sono state 51.423, contro le 45921 registrate nel 2016. (e.t.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia