Mogliano, 3 milioni pronti Villa Longobardi accelera

MOGLIANO. Un campus per gli studenti e un polo per la cultura, la nuova biblioteca entra nel programma delle opere pubbliche: già da quest’anno partirà la progettazione preliminare con un impegno di spesa pari a 600 mila euro.
La giunta Arena, anche per effetto del pressing delle principali forze politiche che compongono il tavolo di maggioranza, ha deciso di dare una svolta sul tema del rilancio di villa Longobardi. Affidata negli ultimi anni alla Soms la gestione del parco centrale moglianese ha sofferto più volte una generalizzata situazione di degrado: alla scarsa manutenzione del verde, agli orari di apertura limitati, alle frequenti scene di degrado con cestini traboccanti di rifiuti, si aggiunge la sporadica programmazione di eventi culturali.
Ad eccezione del Montezuma Festival e di Sile Jazz sono state poche, per i moglianesi, le occasioni per godere a pieno della suggestiva cornice verde dell’area storica di via Berchet. Ma i tempi sono cambiati. L’epoca delle vacche magre della gestione leghista, spesso sull’orlo del default, tra derivati, società in liquidazione e beni pubblici in vendita, sembra ormai completamente superata. Il prossimo consiglio comunale porterà in approvazione un rendiconto di bilancio, per il 2017, che attesta un avanzo di ben 15,3 milioni di euro. Al netto dei prudenziali accantonamenti previsti dalla giunta, rimane un ragguardevole “tesoretto” di 3,3 milioni da spendere già nel 2018. Alla progettazione del compendio di Villa Longobardi sono assegnati 600 mila euro. L’impegno di spesa della giunta Arena si innesta sul lavoro già commissionato allo studio Made Associati che prevede di abbattere l’edificio vero e proprio per realizzare ex novo la biblioteca, con un collegamento diretto verso via De Gasperi attraverso l’area delle ex scuole Piranesi. «Abbiamo voluto fare una scelta importante che resterà nella storia della città per moltissimo tempo», è l’entusiastico commento del consigliere comunale con delega alle politiche giovanili Giacomo Nilandi, «Villa Longobardi non è solo un parco come tutti gli altri ma è “il” parco storico della nostra città. Il primo obiettivo è quello di dare un nuovo spazio di aggregazione e un nuovo polo culturale nel centro cittadino, il secondo è quello offrire servizi adeguati ai tanti studenti che gravitano attorno al nostro territorio. Vogliamo inoltre che Villa Longobardi diventi baricentrico rispetto alle politiche culturali del territorio e anche per i comuni limitrofi».
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