Moda e arte, se n’è andato Marco Milan
Tutta una vita nel segno della cultura e della creatività. Aveva solo 44 anni

SCORZÈ. Appassionato di geopolitica ma anche di convinto di essere utile nel sociale con il suo lavoro. Un male scoperto un anno fa e una lotta continuata sino all’ultimo. A soli 44 anni. Marco Milan, di Scorzè, si è spento giovedì a Casa Nazareth a Zelarino dov’era ricoverato per sconfiggere quel brutto male che aveva combattuto giorno dopo giorno assieme alla compagna Nora Zanella. La coppia non aveva figli. Veneziano, Milan aveva vissuto e lavorato molto tra Venezia, Vienna e Bruxelles dove ha fondato proprio con la sua fidanzata, la piattaforma culturale Fondation Dire. Convinto sostenitore della creazione come atto “sociale”, ha diviso le sue ricerche fra arte e territorio. Nel suo percorso professionale ha collaborato nel settore delle creazioni di moda, proponendo e incentivando il rapporto tra prodotto e arte. Negli ultimi anni si era dedicato alla cura di una serie di libri d’artista patrocinati da Campari, che hanno incentrato il contenuto sui giovani autori contemporanei dell’area mediorientale. Ad occasionali collaborazioni con i Padiglioni Turchia e Libano delle passate Biennali d’Arte di Venezia, si affiancava il suo ultimo progetto Tales-on che ha creato, con l’obiettivo di migliorare il dialogo interculturale. «Era una persona molto altruista» lo ricorda l’amico Patrick Pesce «che guardava all’aspetto esteriore delle cose ma voleva dare un’impronta sociale a quanto faceva. Ci lascia un’eredità immensa fatta di ricerca costante della bellezza, gentilezza, eleganza, amore per il dettaglio ma soprattutto tanta umanità». Il funerale di Marco Milan si svolgerà martedì alle 15 nella chiesa di Scorzè.
(a. rag.)
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