Mirko Trevisiol ucciso dal virus Aveva 57 anni

SAN DONà

Si è spento a 57 anni, all’ospedale di Padova dove era ricoverato, Mirko Trevisiol, conosciuto agente immobiliare e titolare di un’agenzia per l’amministrazione condominiale a San Donà. Nei primi giorni di dicembre si era sentito male, accusando febbre e altri sintomi inizialmente non gravi. Le sue condizioni si erano progressivamente aggravate tanto che il tampone era risultato positivo al covid, richiedendo il ricovero in casa di cura a San Donà e successivamente al Covid hospital di Jesolo. Ulteriori complicazioni hanno comportato infine il trasferimento all’ospedale di Padova dove il quadro clinico è peggiorato ancora, fino a quando il suo cuore ha cessato di battere.

Lascia la moglie Katia, i due figli Andrea e Ilaria, quindi la mamma Elvira e la sorella Sabrina, oltre a cognati, nipoti e suoceri a lui legati. Il papà, cavalier Dino Trevisiol, era morto lo scorso luglio a 86 anni, lasciando un vuoto in questa famiglia molto unita e conosciuta a San Donà. Mirko era laureato in sociologia e amava lo sport, il calcio in particolare, ma anche la lettura e i viaggi.

Una delle sue passioni era poi la moto. Un uomo dinamico e pieno di iniziative che amava tenersi sempre informato per il suo lavoro e anche dal punto di vista culturale. Ed era molto attaccato alla famiglia che è piombata nel dolore per la sua scomparsa assieme ai tanti amici e conoscenti che in questi giorni hanno saputo della morte dopo la lunga sofferenza in ospedale. Hanno sperato fino all’ultimo che riuscisse a vincere il virus e sono sempre stati vicini alla famiglia che ha perso il suo punto di riferimento. Negli anni 90 aveva anche fondato una società di calcio amatoriale l’ “Audace San Donà” che ieri ha espresso il profondo cordoglio per la sua scomparsa. I funerali di Mirko Trevisiol saranno celebrati lunedì alle 15 nel duomo di San Donà. Domenica alle 19. 30 sarà recitato il rosario nella chiesa del San Giuseppe Lavoratore. –



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