Mirano piange il carrozziere Paolo Vian, dieci giorni fa era morto il padre Giuseppe. Entrambi di Covid

MIRANO. Uno strano destino ha accomunato nelle ultime settimane Giuseppe e Paolo Vian, rispettivamente padre e figlio di Zianigo di Mirano.
Il Covid-19 se li è portati via a distanza di undici giorni appena; il genitore, di 95 anni, aveva qualche acciacco dovuto all’età ed era invalido. Paolo, di 60 anni, non ha mai avuto particolati problemi di salute. Per entrambi la situazione è precipitata in questo dicembre.
Con ogni probabilità, i due potrebbero essersi contagiati tra loro, abitando nello stesso edificio. L’anziano è deceduto il 15 dicembre (il funerale è stato celebrato il giorno 23) e si è reso necessario pure il ricovero in ospedale per il figlio Paolo. E purtroppo anche il quadro clinico di quest’ultimo è peggiorato con il passare dei giorni, sino al decesso avvenuto a Santo Stefano, all’ospedale di Dolo: tutti i tentativi dei sanitari si sono rivelati inutili.
Paolo Vian era molto conosciuto a Mirano per avere avuto una carrozzeria in via Volta. L’attività era chiusa da qualche tempo e in questo periodo era senza lavoro. E stava dietro ai bisogni del genitore. Un anno e mezzo fa aveva perso la mamma Maria. Ovviamente l’ambito dei motori lo ha accompagnato per tutta la vita ed era un appassionato di moto, soprattutto in età giovanile di motocross.
Sino a poche settimane fa, non aveva accusato chissà quali problemi di salute; una vita tranquilla, assieme alla sorella si prendeva cura dell’anziano padre, non ci sono state avvisaglie particolari. Invece il Covid-19 ha cambiato tutto ed entrambi non sono riusciti a superarlo
. Paolo Vian era molto legato alla figlia Federica e nel lavoro era molto preciso; aveva il suo giro di clienti, anche da fuori comune, finchè non ha fatto la scelta di abbassare le serrande. Poi è arrivato l’ultimo mese di quest’anno tremendo, che ha inferto un doppio colpo alla famiglia Vian, prima con la perdita del signor Giuseppe, poi quella di Paolo a distanza di neanche un paio di settimane. Oltre alla figlia Federica, il 60enne lascia il fratello Augusto, la sorella Antonella, la cognata Donatella, i nipoti Erika, Angelica e Gaia. Il funerale si terrà lunedì 4 gennaio alle 10 nella chiesa di Zianigo. Al termine della cerimonia, la salma sarà trasferita nello stesso cimitero della frazione di Mirano dove già riposa il padre Giuseppe. —
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