A Mirano l’ex consigliere Milan tra i centini del Levi Ponti: ecco tutti i nomi

L’esponente del M5s ha conseguito un secondo diploma a 30 anni di distanza da quello di ragioniere programmatore. Ingegneria informatica o aerospaziale, Biotecnologie molecolari e chimica tra le facoltà a cui si iscriveranno i diplomati

Riccardo Musacco
L'istituto Levi-Ponti di Mirano
L'istituto Levi-Ponti di Mirano

Sono nove, all'IIS Levi-Ponti di Mirano, istituto specializzato in ambito tecnico-scientifico-informatico, ad aver raggiunto quest'anno il massimo dei voti alla maturità, in calo rispetto ai 15 dell'anno scorso.

Ma, mentre nel 2024 si trattò di 14 maschi e una femmina, quest'anno le proporzioni sono più equilibrate, 4 femmine e 5 maschi, tra questi ultimi, l'unica lode, come nel 2024.

Anche la suddivisione dei riconoscimenti tra i vari indirizzi quest'anno è stata più equa rispetto al 2024 e al 2023 quando furono gli informatici a prevalere. Tre sono stati infatti i centini in ambito Biotecnologie Ambientali, due gli informatici, due in Chimica e Materiali e uno a testa per Automazione e Grafica serale.

In quest'ultimo ambito si è distinto Antonio Milan, 49 anni, ex consigliere comunale 5 stelle dal 2012 al 2022, maturo già 30 anni fa come ragioniere programmatore all'8 Marzo-Lorenz ma che ha deciso di rimettersi in gioco per approfondire una materia a cui era particolarmente interessato.

«Il mio percorso è durato tre anni» ricorda Milan «mi hanno riconosciuto il primo biennio, gli insegnanti mi hanno trasmesso perfettamente tutte le nozioni. Essendo serale poi è un corso facilmente percorribile. E' una notevole opportunità, spero che sia stimolo anche per altri».

Ecco quindi l'elenco dei neo maturi che si apprestano ora a godersi delle meritate vacanze per ricaricare le batterie e lanciarsi verso le sfide della formazione universitaria e del mondo del lavoro.

Antonio Milan (Grafica serale), Denise Berto (Automazione), Elisa Da Lio (Chimica e Materiali), Gioele Giacomelli (Chimica e Materiali), Emily Sabbadin (Informatica), Lorenzo Gambaro (Informatica, Lode), Edoardo Miotto (Biotecnologie Ambientali), Aurora Rizzi (Biotecnologie Ambientali), Gabriele Zanella (Biotecnologie Ambientali). Ne abbiamo raccolto sogni e aspirazioni.

Lorenzo Gambaro di Mirano, l'unica lode. «Ho avuto sin da piccolo la passione per l'informatica» ci dice «nonostante alle medie non avessi voti alti in certe materie tecniche. Ora punto a Ingegneria informatica a Padova, non so ancora quale sarà la mia strada, di certo vorrei fare qualcosa di dinamico».

«Mi è sempre interessato l'abito scientifico» spiega Elisa Da Lio, di Martellago, «Più il sanitario in realtà ma con questo diploma potevo scegliere tra l'università e il lavoro. Ora punto a Biotecnologie molecolari a Padova, vorrei fare ricerca in ambito sanitario, nel tempo libero adoro cucinare».

Stesso percorso per Aurora Rizzi, di Oriago. «Avevo scelto lo scientifico inizialmente» racconta «poi ho cambiato perché ora vorrei studiare Biotecnologie a Padova, numero chiuso. Mi piacerebbe dedicarmi alla ricerca. Facevo arrampicata, poi ho smesso. Come mi sono trovata a scuola? Sono stati anni d'oro, li rifarei tutti».

«Punto a Ingegneria Aerospaziale a Padova» ci dice perentoria Denise Berto «Ho sempre avuto curiosità per i circuiti industriali e le innovazioni tecnologiche, non potevo che seguire l'indirizzo Automazione anche se eravamo solo in due ragazze in classe. Vorrei progettare un giorno satelliti e dispositivi aerospaziali».

«Al biennio avevo scelto chimica» ricorda Gioele Giacomelli, di Santa Maria di Sala «ma Chimica e Materiali era più completo, la chimica è la mia strada. Passioni? Kickboxing».

Per tutti loro c'è stato il ringraziamento alla scuola e agli insegnanti per questi anni passati tra i banchi, confermando il Levi-Ponti come punto di riferimento per la formazione dei giovani del territorio. 

Argomenti:maturità 2025

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