Mira, funziona la raccolta porta a porta
La differenziata è aumentata. Nuovi contenitori a calotta
MIRA.
La raccolta differenziata porta a porta partita a luglio in alcune zone di Mira sta dando buoni risultati. A certificare i risultati positivi, in un incontro pubblico che si è tenuto l'altra sera in municipio, sono stati i tecnici di Veritas e l'assessore all'Ambiente Maurizio Barberini. Guardando ai dati quello che balza subito agli occhi è l'impennata della percentuale di raccolta differenziata, passata da livelli attorno al 40% a inizio 2010 (e il 43% medio del 2009) al 52,5% di settembre e al 52% di ottobre. Altri dati: nelle zone servite dal sistema «a calotta» per il rifiuto secco, a ottobre ci sono stati oltre 18.000 conferimenti di rifiuti, misurati attraverso la chiave elettronica che identifica l'utente. Alcuni cittadini (44) vi hanno provveduto giornalmente, i più (681) due volte a settimana o una volta a settimana (328 utenti). Il Comune ora cercherà inoltre di attivare una nuova campagna informativa per convincere della bontà del sistema anche quelli (346) che non hanno utilizzato la chiave elettronica, pur disponendone, preferendo conferire il rifiuto in modo indifferenziato nei cassonetti limitrofi, non attrezzati di calotta. «Dai dati - spiega l'assessore Maurizio Barberini - emerge con chiarezza che con questi nuovi sistemi aumentano l'attenzione a differenziare, basti pensare che il dato medio 2009 del rifiuto secco arrivava al 69,2% col sistema tradizionale ed è crollato al 27,2% con i sistemi a calotta e porta a porta. Per contro, sono saliti i valori percentuali del multimateriale (dal 10,3% al 23,3%), della carta (dall'8,6% al 23,1%), dell'umido (dall'11,9 al 26,4%)». Il sistema a calotta sarà esteso all'inizio del 2011 a tutte le aree del comune oggetto di conferimenti abusivi da parte di cittadini di altri comuni. «Tutti questi risultati ci fanno valutare con grande attenzione - conclude il sindaco Michele Carpinetti - l'opportunità di estendere progressivamente a tutto il territorio questi sistemi, tenendo conto prioritariamente delle zone dove purtroppo continuano i conferimenti abusivi da parte di utenti di altri Comuni. In queste zone metteremo i contenitori a calotta». (a.ab.)
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