Mille visitatori al Forte San Felice

CHIOGGIA. In mille per l’apertura straordinaria del Forte San Felice nelle Giornate di primavera del Fai (Fondo ambiente italiano) che si sono tenute nel weekend in 1000 siti sparsi sul territorio nazionale.
A disposizione c’erano 900 posti, per la prima volta aperti anche per i minorenni, ma le prenotazioni hanno sforato le previsioni toccando quota 1000. «Più del 40% è arrivato da fuori Chioggia», precisa Erminio Boscolo Bibi, portavoce del comitato Forte San Felice, «da tutte le province del Veneto, ma anche da fuori regione (Milano, Bologna, Pordenone, Modena). Tutti sono stati presi dallo stupore della scoperta, suscitando un grande interesse, una partecipazione anche emotiva a sostegno dell’impegno per il recupero di un patrimonio di immenso valore». Il Fai ha inserito il Forte nei siti visitabili dopo l’enorme successo del censimento dei Luoghi del cuore 2016, con 25.122 firme che hanno garantito il nono posto nella classifica nazionale e un finanziamento per migliorare i percorsi esterni e i punti panoramici. Ciceroni per l’occasione gli studenti delle classi 4A e 4B dell’indirizzo turistico del Cestari, preparati dalla professoressa Bordone e dal comitato con lezioni in classe e un sopralluogo al Forte. «Un enorme grazie al Fai e agli studenti», spiega Bibi, «ma anche alla Protezione civile, al comando Marifari di Venezia e al farista Diego Nordio che, oltre a predisporre in modo impeccabile i percorsi di visita con prati curati, ha dovuto sopportare con pazienza l’assalto di tanti visitatori. Questa grande partecipazione sarà un’ulteriore spinta perché si realizzino al più presto gli obiettivi previsti dal protocollo d’intesa sottoscritto a gennaio tra i ministeri e il Comune che prevede smilitarizzazione, destinazione a uso pubblico e recupero degli edifici storici con i fondi delle misure compensative del Mose». Soddisfazione è stata espressa anche dal comando della Marina Militare per il grande numero di visitatori raggiuto.(e.b.a.)
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