Mille parti in acqua, primato per Villa Salus

La mamma viene da Treviso per far nascere Lily: è uno degli ultimi casi, il servizio verrà chiuso a breve

MESTRE. Villa Salus ha tagliato lo storico traguardo dei mille parti in acqua. Ieri alle 9.30 è infatti nata Lily, una bellissima bambina di 2 chili e 820 grammi data alla luce dalla mamma Chen Jiau Shiuan residente a Treviso ma arrivata in Italia da Taiwan. Un parto tranquillo, senza neppure il bisogno di mettere punti, avvenuto nella maniera più naturale possibile all’interno della vasca predisposta dalla clinica di via Terraglio. I genitori sono stati accompagnati nella stanza famiglia dove vi resteranno per 24-48 ore per consentire un miglior ambientamento e attaccamento ai genitori in questa prima delicata fase della vita di Lily.

Per la mamma taiwanese si tratta del secondo parto, ma era la prima volta a Villa Salus, e ci è arrivata per scelta da Treviso dove risiede, a testimonianza dell’elevato numero di parti che vengono fatti nella clinica privata mestrina da parte di madri che abitano fuori provincia. Ieri è stata anche organizzata una piccola festa in onore di Lily e della sua famiglia, dal momento che il millesimo parto in acqua è un traguardo restigioso per Villa Salus. «Abbiamo iniziato questa tecnica nell’estate del 2001 e dopo dodici anni arriviamo a quota mille, un risultato notevole, che ci pone al vertice in tutto il Nordest»,, commenta il primario di Ostetricia, Cosimo Capoti. «Un traguardo importante di cui posso solo che essere soddisfatto, frutto del lavoro di una equipe di alto livello. Nonostante la prossima chiusura di questo servizio, sappiamo di aver aperto una strada che in molti stanno cercando di proseguire e ci auguriamo sia così anche a Mestre. Un traguardo che arriva, ironia della sorte, mentre noi siamo al capolinea, ma non c’è assolutamente polemica in quel che dico. Stiamo continuando a garantire un alto livello assistenziale a tutte le madri che si rivolgono a noi».

La 28enne taiwanese è entrata a Villa Salus alle 5.30 di ieri e, dopo il travaglio, ha permesso alla clinica di raggiungere un numero di parti in acqua che, finora, era stato in precedenza raggiunto in Italia solo dall’ospedale di Vipiteno, che però ha chiuso questo servizio già da tempo, lasciando a Villa Salus il ruolo di leader assoluto nel Nordest. I benefici scientifici del parto in acqua sono riconosciuti: dalla riduzione del dolore a quella del tempo di travaglio, evitando così di ricorrere a iniezioni epidurali per la madre, riducendo il rischio di danni alla parete pelvica, mentre l’azione emoliente dell’acqua a 35-36° consente al nascituro di non subire shock. Vari ospedali in Italia hanno la vasca per il parto in acqua, pochi sono invece quelli che la utilizzano costantemente.

Simone Bianchi

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