Mestre, vandali contro l’autovelox segato e rubato il flash

MESTRE. Non sono ancora entrati in funzione, che già qualcuno ha pensato di neutralizzarli e renderli inoffensivi. Sabato notte ignoti hanno preso di mira l’autovelox posizionato davanti al Vega, alla confluenza tra via Righi e via Pacinotti. Chiunque sia stato, ha messo in atto un piano premeditato e come minimo se ne intendeva: si è munito di flessibile, ha segato i cavi della parte interna e ha asportato il flash del cupolino dell’apparecchio, quello che una volta in funzione scatterà la fotografia e immortalerà le auto che vanno a velocità elevata superando i limiti di velocità. Un apparecchio, il flash, che costa quasi tremila euro.
Il comandante dei Vigili, Marco Agostini, non si fa intimorire dai vandali che se la prendono con gli occhi elettronici. A breve la sostituzione, in modo che per quando ci sarà il fischio d’inizio e i velox verranno messi in funzione, non ci sia alcun problema o inconveniente. La polizia municipale sta cercando di capire chi può essere stato, dagli indizi lasciati. Le telecamere riprendono la zona, è stata individuata l’ora del vandalismo, gli agenti sono al lavoro, come ha fatto sapere il comandante generale dei vigili.
«Tempo due giorni e il flash sarà al suo posto di nuovo», spiega il comandante Marco Agostini. Non sarebbe il primo vandalismo contro gli autovelox: quando furono installati gli occhi elettronici in via Orlanda, ignoti hanno provato di tutto pur di renderli inoffensivi, utilizzando spray e via dicendo. Oggi il comandante vedrà il sindaco e potrebbe scattare la decisione di accendere gli occhi elettronici. La polizia municipale è pronta, attende solo l’ok del primo cittadino.
I cinque impianti sono previsti tra via Righi e via Martiri della Libertà. Due autovelox saranno installati sulla sommità del viadotto sotto l’incrocio di Favaro, tra la 14 bis e via San Donà. La maggior parte dei cartelli sono tutti posizionati. Stando ai dati del pre esercizio, ovvero la fase di funzionamento degli autovelox già installati e che vanno doverosamente testati prima di essere accesi, emerge che sono migliaia le infrazioni da sanzionare. In media, un migliaio al giorno di ipotetiche sanzioni per i due autovelox di via Righi, altrettante per quello di via Martiri della Libertà, tra l’incrocio di via Pasqualigo e il Terraglio e addirittura duemila mediamente al giorno per gli autovelox della Sp81, la camionabile Marghera-Spinea dove sono stati collocati - dalla città metropolitana - altri due autovelox (in zona Ca’ Sabbioni e all’altezza del cavalcavia dopo la rotatoria per Oriago).
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