Truffa del catalogo, pensionata mestrina raggirata per 3 mila euro

Una 68enne di Mestre è caduta nella trappola della “truffa del catalogo”, firmando a sua insaputa un contratto oneroso per merce mai richiesta: ecco come funziona la truffa e cosa fare in questi casi

Mestre, pensionata truffata con la finta tessera sconto: contratto da 3.400 euro annullato
Mestre, pensionata truffata con la finta tessera sconto: contratto da 3.400 euro annullato

Le avevano promesso una tessera sconto gratuita, ma dietro quella firma si nascondeva un contratto da 3.400 euro per l’acquisto di merce mai richiesta. Vittima della cosiddetta truffa del catalogo una pensionata mestrina di 68 anni, contattata telefonicamente e convinta ad accogliere a casa un rappresentante dell’azienda.

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L’uomo, fingendo di presentarle un semplice catalogo informativo, l’ha indotta a firmare un documento che si è rivelato un oneroso contratto per materassi e altri articoli. Dopo qualche giorno un secondo venditore ha confermato l’inganno, “riducendo” l’importo iniziale di 10 mila euro a 3.400 e spingendola all’acquisto di un materasso inutile.

Sconvolta e umiliata, la donna si è rivolta all’Adico (Associazione Difesa Consumatori), che ha ottenuto l’annullamento del contratto anche oltre i 14 giorni di recesso previsti dalla legge. “Siamo soddisfatti di aver restituito il sorriso a questa persona – commenta il presidente Carlo Garofolini – ma il fenomeno è purtroppo diffuso. Le aziende devono vendere in modo corretto, non raggirando clienti, spesso anziani e soli, con pratiche scorrette”.

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