Prova a gettarsi dal cavalcavia di via Miranese: giovane salvato in extremis a Mestre

ll ragazzo è stato soccorso da Prince Howlader, portavoce della comunità bengalese e dal fratello, che hanno fermato il traffico e chiamato la polizia

Tenta di buttarsi dal cavalcavia a Mestre, sul posto anche l'ambulanza del 118
Tenta di buttarsi dal cavalcavia a Mestre, sul posto anche l'ambulanza del 118

Voleva gettarsi di sotto mentre passava un treno, e farla finita. Forse ci aveva già provato prima. Poco importa.

Il giovane sudafricano aveva oltrepassato il parapetto del cavalcavia di via Miranese, e stava guardando giù, nel vuoto. Attendeva il passaggio di un convoglio. Lungo la strada, però, ad accorgersi di lui, è stato Prince Howlader, portavoce dei bengalesi e presidente di Giovani per l’Umanità, che si trovava in macchina con il fratello. Quando ha capito che stava accadendo qualche cosa di strano, ha fermato l’auto e bloccato il traffico per raggiungerlo.

«Ho visto una sagoma scura, per caso, me ne sono accorto in una frazione di secondo» racconta «abbiamo chiamato le forze dell’ordine, in meno di tre minuti è arrivata un’ambulanza, l’auto medica, quattro auto della polizia, ben quattro ufficiali della Polizia di stato e i Vigili del fuoco».

Tutti assieme, sono riusciti ad avvicinarlo e ad allontanarlo dal ponte, grazie ai modi e alle parole utilizzate.

«Gli abbiamo parlato, abbiamo tentato un approccio, ci ha raccontato i suoi problemi. Era questione di pochissimo, un solo passo nel vuoto».

A salvargli la vita sono stati Prince e il fratello, che hanno capito cosa stava accadendo, bloccando il traffico, senza pensarci due volte. «Mi ha colpito la sua voce gentile, si vedeva che era un bravo ragazzo, solo confuso. Ringrazio Dio che mi ha dato la possibilità di aiutarlo e le forze dell’ordine arrivate davvero velocemente».

Il giovane è stato poi preso in consegna dai soccorritori e portato in ospedale dal 118.

Mercoledì attorno all’ora di pranzo, un 33enne è salito sul tetto dell'autorimessa comunale in Piazzale Roma, per gettarsi di sotto, in preda a un disorientamento, forse un momento di debolezza. Sul posto sono immediatamente arrivate le forze dell’ordine, carabinieri nucleo natanti, vigili del fuoco. Grazie alla loro preparazione, la vicenda si è fortunatamente risolta in modo positivo.

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