Mestre, sorpresa in centro: i cinesi lasciano e arriva un italiano

di Marta Artico
MESTRE. Chiude il “Mandarino”, apre la prosciutteria “La Catena”. Sono tante le attività che chiudono, ma anche chi apre, cercando di scommettere sul futuro nonostante la crisi. In centro, da qualche mese è iniziata la rivoluzione dei locali. Dopo Saint Roche, la nuova brasserie della catena Lune Blange, che ha aperto a fianco della storica paninoteca Scarpon (in via Manin), è stata la volta del Celtic Pub, gestito da Alessandro Pasqualetto (appena tornato dall'estero per investire in Veneto) dove un tempo si trovava l’Excalibur, mentre in via Verdi al posto del mitico Irish Pub, a giorni aprirà i battenti il Lee Cooper’s Lounge Pub, che aveva casa in galleria Barcella. La new entry, però, che ha inaugurato solo venerdì scorso in posizione centralissima, è la prosciutteria italiana “La Catena”, che si trova in Calle del Sale. Una piacevole sorpresa, se si pensa che fino a fine febbraio, al suo posto si trovava il noto ristorante “Mandarino”, uno dei primi cinesi a sbarcare in città.
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