Mestre, il tram deraglia e si ferma ancora

E' successo alle 18,30 in via Cappuccina, all'uscita dal sottopasso in direzione di piazza Barche. Stop di due ore, bus sostitutivi e traffico deviato in via Sernaglia

MESTRE. Il tram deraglia e si ferma, di nuovo. È successo ieri sera verso le 18.30 al convoglio che viaggiava in direzione di Mestre, in via Cappuccina, nel tratto di strada compreso tra via Sernaglia e la rotonda ai piedi del rampa-cavalcavia. Fino a ieri il tram si era fermato per mille motivi diversi: incidenti, problemi alla linea elettrica o alle schede dei singoli mezzi.

Mai, però, era deragliato in corsa, con l’eccezione di un episodio minore che risale allo scorso gennaio, com’è avvenuto all’imbocco di via Cappuccina. A bordo del siluro rosso c’erano alcune decine di persone, molte delle quali stavano raggiungendo il centro di Mestre per andare a mangiare agli stand dei mercatini europei. Subito dopo essere uscito dal sottopassaggio ferroviario il tram è entrato in via Cappuccina, ma dopo una decina di metri è deragliato, uscendo dalla rotaia su tre assi - per almeno metà tram - e fermandosi. I passeggeri a bordo non si sono quasi accorti di nulla, fino a che non sono stati costretti a scendere. La loro corsa era finita. L’autista ha chiamato la centrale operativa che da un lato ha avviato il servizio dei bus sostitutivi, e dall’altro ha inviato in via Cappuccina una squadra di tecnici, per cercare di risolvere il problema.

L’incidente al convoglio ha, ovviamente, bloccato la circolazione anche di tutti gli altri in servizio, costretti a fermarsi alla fermata più vicina. Per oltre un’ora i tecnici di Actv hanno lavorato, utilizzando una pila per illuminare il fondo del tram e una barra di metallo per cercare di spingere i ruotini nella rotaia, trainandolo avanti e indietro con una motrice.

Un’operazione molto delicata e molto lunga proprio perché, come hanno spiegato i tecnici presenti sul posto, è stato necessario allineare più di un ruotino.

Quali possono essere state le cause del deragliamento? «Questo lo valuteremo domani», spiegano, anche se è possibile che sia stato qualcosa - come un sasso - a ostruire la rotaia e a fare uscire il primo ruotino e gli altri a seguire. Per far lavorare i tecnici in sicurezza i mezzi in arrivo dal centro e diretti verso la rotonda del rampa-cavalcavia sono stati deviati lungo via Sernaglia, con l’esclusione degli autobus snodati, impossibilitati a svoltare a destra. Ci sono stati rallentamenti, anche se a subire i maggiori disagi sono stati i passeggeri dei vari convogli del tram che, una volta fermi, hanno dovuto aspettare l’arrivo dei bus sostitutivi.

Il servizio del tram è ripartito dopo quasi due ore. Per fare un esempio: l’ultimo bus sostitutivo è passato alle 20.28 alla fermata di via Olivi, seguito a ruota dal primo tram rientrato in circolazione. Il tram era già deragliato, sempre nei pressi di via Sernaglia - come si ricordava - lo scorso gennaio mentre stava per partire in direzione di Favaro. Era ancora vuoto perché all’epoca non era attivo il collegamento con Marghera e il capolinea era proprio via Sernaglia. In quel caso il ruotino era uscito dalla rotaia a causa di un pezzo di metallo.

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