Mestre, il ristorante ospita la birreria. Storia di solidarietà tra colleghi

All’interno dell’ex centrale Plip di via San Donà lo chef Marchiori ha trovato spazio anche per il locale Duri ai banchi, dal 15 giugno 

la solidarietà

«Tener chiuso il proprio locale per 9 settimane è piuttosto frustrante, oltreché dannoso. Riaprire con limiti che rendono il tuo locale improvvisamente inadeguato è ancora peggio». Con queste parole David Marchiori, chef del ristorante “Plip” di via San Donà a Carpenedo rende nota una bella notizia di collaborazione tra locali, per superare assieme la crisi post Covid-19.

Gianmaria Spavento e Andrea Baes, annuncia Marchiori, «invece che riaprire la Birroteca Duri ai Banchi in versione ridotta più di quanto ridotto era lo spazio si sono attivati per una soluzione, e hanno trovato in David Marchiori Stefano Titone Stefano Mondini ed Elena Longo colleghi e amici ben disposti ad accoglierli alla Plip dove lo spazio non manca.  Ed è così che dal 15 giugno Duri ai Banchi si trasferisce fino al 30 settembre da noi, fianco a fianco con l’Osteria».

Lo spazio alla “Plip”, dato in affitto dal Comune è sufficientemente ampio. E così accanto al ristorante arriva anche la Birroteca provvisoria.

«Ognuno con la propria proposta, con lo stesso entusiasmo, e certi che se si vuole uscirne bene, è meglio farlo insieme».

E così la birreria che non avrebbe potuto ripartire in questa fase due perché i suoi spazi in via Castellana 24 non si possono adattare alle norme di distanziamento viene di fatto salvata con una adozione da parte di un ristorante.

Un bell’esempio di collaborazione tra locali che potrebbe fare scuola. Dal 15 giugno le spine della birra di “Duri ai Banchi” si trasferiscono a Carpenedo negli spazi dell’ex latteria pubblica. Per continuare a lavorare nonostante le nuove norme. Il trasferimento è previsto dal 15 giugno al 30 settembre prossimo.

Il posto è stato ricavato andando ad occupare parte di un grande spazio attiguo alla sala del ristorante, solitamente utilizzato per un piccolo mercato bio, il Me.me. Anche il ristorante e la sovrastante pizzeria della “Plip” hanno dovuto ridurre i tavoli causa norme di distanziamento. Ma sono arrivati anche tavoli di servizio per servire i clienti in totale sicurezza. E visto che c’è spazio per tutti, si è aperto alla collaborazione. —


M.CH.
 

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