Mestre, è boom di supermercati Al Terraglio arriva Iperlando

C’è il permesso a costruire, cambierà l’accesso alla tangenziale Il nuovo punto vendita avrà una superficie di 8 mila metri quadri 



Non c’è solo nei prossimi mesi da tenere monitorato il futuro dell’ex Umberto I, acquisito dal gruppo Alì Spa della famiglia Canella. Altri grandi progetti, che prevedono importanti quote di commerciale, in questi mesi estivi prendono vigore e mettono in moto le macchine organizzative dei cantieri. È il caso della grande lottizzazione che porterà alla realizzazione del nuovo IperLando a fianco della tangenziale, in via Caravaggio a ridosso della rotatoria dell’uscita Castellana. Investimento che arriva da lontano, con una prima delibera approvata dal commissario Zappalorto nell’ottobre 2014 e rivista dalla giunta Brugnaro lo scorso aprile.

Ora gli uffici dell’Edilizia hanno rilasciato il permesso a costruire, il primo. Quello che riguarda le opere di urbanizzazione interne ed esterne all’ambito di intervento; permesso rilasciato alla Terraglio Spa e già ritirato. Segno che i cantieri sono all’orizzonte.

La Terraglio Spa, per realizzare il nuovo centro commerciale di Lando, deve investire almeno 3 milioni di euro in opere viarie, concordate con Comune, Regione, Ministeri e con la Cav, la concessionaria della tangenziale. I privati potenzieranno l’innesto sulla uscita Castellana della tangenziale, allargando la carreggiata di via Caravaggio. Previste una corsia dedicata e separata di accesso a IperLando; il raddoppio della corsia di ingresso in rotatoria per la rampa in uscita dei veicoli provenienti da Trieste con una corsia a destra di accesso diretto a via Caravaggio; il raddoppio della corsia di uscita dalla tangenziale per i veicoli provenienti da Padova; il prolungamento della corsia riservata verso via Ceccherini. In via Caravaggio il passaggio pedonale regolato da semaforo sarà sostituito da una passerella ciclopedonale. Il permesso a costruire interessa queste opere viarie ma anche quelle interne all’area della lottizzazione, con viabilità interne, sottoservizi, fognature. Il progetto prevede, per ora, due sviluppi.

Il primo deriva dalle decisioni del 2014 e prevede il nuovo Iperlando (superficie massima di 12.000 metri quadri). Sono previsti anche quasi 41 mila metri quadri di edifici alti fino a 45 metri. Sono le torri che compaiono nei disegni noti dell’operazione ma su cui non c’è ancora oggi un futuro certo. Le destinazioni sono varie: produttiva, commerciale, direzionale, ricettiva e servizi alla persona. La seconda parte di lottizzazione, che coinvolge la Stea Srl e la San Simeon, prevede la dismissione della vecchia azienda chimica con la realizzazione di attività produttive, commerciali, direzionali e servizi alla persona. La superficie concessa dal Comune è di 8 mila metri quadri, 10 mila in meno dei 18.426 mq previsti dal Piano di coordinamento.

Nell’area dove sorgerà IperLando (38 mila metri quadri) verrà realizzato anche un edificio ad uso della società immobiliare Centro di Medicina Srl che ha acquistato nel giugno 2017 parte dei terreni di proprietà dell’istituto diocesano di sostentamento del clero, altro lottizzante originario. La immobiliare del Centro di Medicina intende realizzare qui un nuovo centro medico poliambulatoriale, si legge neglli atti in Comune, «in un modo disgiunto e autonomo dagli interventi e dai programmi della Terraglio Spa».

I parcheggi (31.796 metri quadri) saranno realizzati su due piani interrati oltre ad una quota in superficie. —



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