Mestre, contro la crisi dei negozi arriva l'happy friday

MESTRE. Contro le serrande abbassate e le vetrine in cui specchiarsi in centro città, arrivano i venerdì di festa, con negozi aperti fino alle 23. Il progetto, sperimentale, è stato lanciato oggi dall'assessore al Commercio, Francesca Da Villa, all'interno del cartellone delle Città in Festa edizione primaverile, che vede moltissimi eventi spalmati tra Venezia e terraferma.
Si parte con l'Happy Friday, che cadrà l'ultimo venerdì di maggio, il 26: una giornata che si potrarrà fino a sera condita da iniziative e una scontistica trasversale ad hoc dedicata ai clienti fissi, ai mestrini che vorranno affollare il centro e agli stranieri in visita a Venezia che pernotteranno negli hotel della terraferma e che potranno andare al Candiani a vedere la mostra che verrà inaugurata a breve.
L'assessore ha diviso il centro in quattro zone, che corrispondono anche alle aree pedonali cittadine rimesse a nuovo: via Palazzo-via Torre Belfredo, via San Rocco e piazza Ferretto, il nuovo restyling di vi Poerio, via Rosa, Riviera XX Settembre e poi ancora la zona di via Olivi e via Mestrina, fino a via Costa e Altobello. Oggi pomeriggio una riunione operativa tra assessorato, negozianti e albergatori che aderiscono all'iniziativa. Per ogni zona, un negozio che farà da referente. Il numero di venerdì non è stato ancora definito, ma se l'idea piace al pubblico e rivitalizzerà il centro, si potrà replicare anche a settembre.
Nel complesso il programma delle Città in festa prevede 237 eventi, in oltre 70 luoghi diversi della città, in 91 giorni di programmazione. Qui il programma dell'iniziativa.
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