Mercoledì riapre il parco di Villa Bianchini

Mirano. Volontari e Comune al lavoro per ripulire l’area verde. La festa in occasione del primo maggio

ZIANIGO. È iniziato nei giorni scorsi, con le prime belle giornate, il campo di lavoro per il recupero del parco di Villa Bianchini a Zianigo, che vede coinvolte diverse associazioni con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche ambientali e la supervisione dell’Ufficio tecnico comunale. Lo scorso 21 aprile quasi tutte le associazioni che partecipano al tavolo partecipato per Villa Bianchini si sono presentate al campo di lavoro: Legambiente, Club alpino italiano, Agesci Noviziato di Zianigo e Valore Ambiente. Attrezzati con vanghe, rastrelli, zappe, forbici da potare, i volontari hanno dato il via a un’azione che ha l’obiettivo di rendere fruibile il parco già dal prossimo primo maggio. Il campo di volontariato prevede un fitto calendario di 12 giornate di lavoro (il sabato e la domenica) in cui le associazioni si alterneranno nei vari interventi di manutenzione. Si tratta principalmente di lavori di pulizia e sfalcio dell’erba che ha invaso i sentieri e il selciato attorno alla villa durante questi anni di incuria. Ma i volontari si sono occupati anche di manutenzione del sottobosco e asporto dell’edera che soffoca le piante secolari. Infine sono stati raccolti i rifiuti inerti abbandonati nel parco negli anni, ripristinate le siepi ed effettuata la manutenzione del laghetto e del ponticello in legno. Grazie all’impegno delle associazioni sarà possibile aprire il parco già mercoledì 1 maggio, dalle 9 alle 16, per quella che sarà a tutti gli effetti la giornata ufficiale di riapertura del parco della villa. Adesso l’attenzione di tutti è per il recupero dell’edificio in sé, ma qui, si sa, servono i soldi: per ora il Comune ha solo fermato il degrado nel tetto, squassato da infiltrazioni e muffe, investendo 22 mila euro per il ripasso completo della copertura nell’ala nord dell’edificio.

Filippo De Gaspari

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