Mercato ittico di Chioggia, fatturato in crescita del 12 per cento
Fatturato annuo in aumento di 4 milioni. Il direttore Mazzaro: «Un anno difficilissimo, ma siamo orgogliosi dei risultati raggiunti grazie a un lavoro di squadra e a conquistare la ribalta nazionale».

CHIOGGIA. Si apre sotto i migliori auspici il nuovo anno nella rinnovata sala aste del Mercato Ittico di Chioggia di via Poli.
In controtendenza rispetto ad altri competitors italiani e stranieri, quella che è stata definita da molti come ‘la Wall street dell’Adriatico’, registra un confortante + 12,33% nel 2021 rispetto al 2020, pari ad un aumento di fatturato annuo complessivo di circa 4 milioni di euro.
Il dato è ancor più significativo se considerata la chiusura dei ristoranti protrattasi nell’arco del 2020 a causa della pandemia, che aveva portato a registrare un allarmante – 19% di fatturato rispetto al 2019 pari ad una perdita di circa 6 milioni e mezzo di euro.
Sul fronte del quantitativo di prodotto ittico commercializzato si registra un incremento totale annuale del 4% su un valore complessivo di circa 10 mila tonnellate .
Il direttore del Mercato ittico all’ingrosso Emanuele Mazzaro - amministratore unico di S.S.T è molto soddisfatto ed esprime l’orgoglio degli operatori: «È stato un anno difficilissimo, con una crisi strutturale dell’economia legata al perdurare della pandemia e alle difficoltà che sta ancora affrontando tutto il comparto Pesca, ma, grazie ad un importante lavoro di squadra, e a un’apertura del mercato alla società, e all’informazione, siamo riusciti a registrare dei dati assolutamente positivi».

E continua: «Il Mercato ittico è stato al centro del dibattito nazionale sulla pesca e sul futuro del settore ittico celebrando il Kick Off Day/giorno di lancio degli Stati Generali Pesca a dicembre, in una situazione di allerta pandemica. Abbiamo svolto una costante attività di informazione e divulgazione delle peculiarità dei nostri prodotti e delle eccellenze rappresentate dal pescato del Mare Adriatico. Abbiamo coinvolto decine e decine di partners strategici anche su scala nazionale, posizionandoci ai massimi livelli della qualità in settori strategici come quello del Food e dell’Ho.re.ca.. Sono orgoglioso dei prestigiosi obbiettivi raggiunti grazie allo sforzo di tutti gli operatori e dei dipendenti della partecipata che rappresentano una vera e propria eccellenza lavorativa della città. La comunicazione ed il marketing territoriale sono il futuro del commercio all’ingrosso»
Anche il sindaco Mauro Armelao è intervenuto per complimentarsi. «Quello appena trascorso è stato un anno complesso, poiché la contrazione dei consumi conseguente al Covid non ha ancora mollato del tutto la presa, ma i dati sono incoraggianti. Continuiamo a lavorare in vista dei prossimi appuntamenti, a maggio, con gli Stati Generali della pesca: un'occasione per fare un affondo sulle principali criticità e soluzioni possibili, che interessano il comparto. Voglio ringraziare anche i pescatori, che lavorano con passione e dedizione per permetterci di gustare sulle nostre tavole prodotti di primissima qualità”.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia