Meolo, recapito lettere nel caos

Poste nel caos a Meolo, tra ritardi nella consegna delle lettere e missive recapitate agli indirizzi sbagliati.  Dopo aver raccolto numerose segnalazioni, giovedì sera il sindaco Michele Basso ha deciso di portare il caso all'attenzione del Consiglio comunale.  Lunedì mattina il primo cittadino avrà un incontro con i vertici locali di Poste Italiane, per fare il punto della situazione.  A quanto pare, i disservizi segnalati sarebbero già molti. C'è chi denuncia di ricevere la posta solo una volta alla settimana. E chi racconta di essersi visto recapitare lettere di altre persone, con annesso disagio di doverle poi riportare di propria mano all'ufficio postale.  Senza contare il fatto che la propria corrispondenza, magari anche piena di dati sensibili, sia finita in mani estranee.  «Dai cittadini ho ricevuto numerose segnalazioni di disguidi - conferma il sindaco Basso - Si parla di disservizi dovuti alla posta recapitata in ritardo rispetto alla normale tempistica, ma soprattutto di problemi legati alla consegna di lettere a destinatari errati. E' una situazione che mi risulta abbia creato enormi disagi ai meolesi».  Disservizi nel recapito postale si erano verificati nelle scorse settimane anche a San Donà, costringendo anche Lì il Comune a muoversi.  «Ho già provveduto a scrivere alla direzione delle Poste di Meolo e di San Donà, lamentando i disservizi - prosegue Basso - Mi è stato risposto che c'è stata una modifica nelle procedure di smistamento della corrispondenza, in base al quale ogni ufficio locale non è più autonomo nella distribuzione della posta, ma deve far riferimento a San Donà. Oppure a Fossalta, secondo altre versioni che ho raccolto».  Ad aggravare la situazione avrebbe concorso anche un turnover del personale. «In questi giorni ci sono già stati degli incontri e una serie di contatti. Lunedì mattina - conclude Basso - incontrerò in municipio il responsabile della gestione del servizio recapiti, per affrontare le problematiche segnalate».