Medicina di gruppo integrata «Qui la sanità di base funziona»

Sette medici e tre infermieri seguono 11 mila pazienti per 12 ore al giorno «Collaborazione con gli ospedali, ridotto il ricorso al Pronto soccorso del 20%»



Un Centro di medicina di gruppo integrata con 11 mila assistiti: numeri che la definiscono come una fra le più efficienti dell’area della Riviera e del Miranese. A fare il bilancio della struttura, dopo 12 anni di attività, è il coordinatore Stefano Rigo. I medici che vi lavorano sono Roberto Bedon, Liliana Ballestrazzi, Dario Ballarin, Fiorenzo Zabeo, Ornella Greguolo, Stefano Rigo e Alberto Suppa che sarà sostituito dopo il pensionamento dalla dottoressa Anna Maria Carraro.

La struttura che si trova in via Dante Alighieri a Mira Taglio nell’area del centro commerciale Mira Sole (accanto alla quale c’è la farmacia comunale) ha preso avvio nel 2006 come Medicina di Gruppo ed è stata attivata nel 2007 come Utap, cioè come Unità territoriale di assistenza primaria ed è stata definita infine con delibera regionale nel 2015 come Medicina di Gruppo Integrata.

All’interno vi lavorano anche tre infermieri e cinque segretarie per coprire un servizio che viene fornito per un periodo di 12 ore nell’arco della giornata.

«L’esperienza che il gruppo dei medici ha maturato in tutti questi anni e che ci ha portato a essere Medicina di Gruppo integrata», spiega il coordinatore il dottor Rigo, «evidenzia, se mai ce ne fosse la necessità, che di strutture come la nostra, autorizzate dalla Regione, ne servirebbero di più».

E i numeri dei servizi offerti parlano chiaro. Ci sono dei servizi di specializzazione medica che con altre forme di servizio non integrate e finanziate in questo modo difficilmente possono venire offerti.

«La nostra Medicina di Gruppo integrata per esempio», spiega Rigo, «ha in cura, con percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, 843 pazienti diabetici. Un numero enorme».

«Viene fatta la stadiazione della malattia», continua Rigo, «cioè viene stabilito il grado della malattia, poi seguono gli accertamenti periodici, la gestione dei presidi».

«Idem», spiega il medico, «Abbiamo in cura 246 pazienti con bronco pneumopatia cronico ostruttiva. A questi viene fatta la stadiazione della malattia con spirometria, e valutazione clinica periodica».

Sono in cura 151 pazienti in Tao Si tratta della terapia anticoagulante orale a un trattamento medico per il rallentamento della coagulazione del sangue, praticata soprattutto nei pazienti con pregressi episodi di trombotici. A questi viene fatta la valutazione periodica del livello di discoagulazione per dosaggio di farmaci, direttamente in ambulatorio. «Siamo collegati con Cardiologia e Pneulomogia di Dolo», spiega il dottor Rigo, «per consulti on line, valutando insieme gli esami che qui vengono fatti». La media delle prestazioni infermieristiche è di 180 al mese. Il numero di pazienti ipertesi seguiti è di 1800. Vengono fatte ogni mese 10– 15 elettrocardiogrammi con il 60 % di riscontri patologici. La media delle spirometrie al centro di Medicina di Gruppo è di 20 al mese. «Con la nostra attività di medicina integrata di gruppo», conclude, «generiamo una riduzione di accessi al Pronto Soccorso, sui nostri 11 mila pazienti, del 20 %». —





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