Maxi sequestro di adesivi

Contraffatto pure Hello Kitty, due cinesi nei guai
Tra la merce sotto sequestro anche adesivi per le unghie e portafogli
Tra la merce sotto sequestro anche adesivi per le unghie e portafogli
 
Oltre 80 mila articoli contraffatti, per lo più stickers, adesivi di noti personaggi dei cartoni animati, e poi giocattoli, portafogli e cornici sono stati sequestrati tra Mestre e Milano dai baschi verdi della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza. Nei guai sono finiti due commercianti cinesi che rischiano ora multe fino a 20 mila euro e condanne fino a due anni di reclusione.
 L'operazione è partita da Mestre, da un negozio cinese, tra piazza Barche e piazza Ferretto con quella vetrina particolarmente colorata e disseminata di stickers, anche per unghie, e con l'oramai celebre marchio «Hello Kitty», amatissimo dalle ragazzine e venduti a prezzi decisamente concorrenziali. La curiosità di vedere tutti quegli adesivi senza le diciture della case «madri», dalla Sanrio alla Walt Disney passando per la Marvel, ha spinto i Baschi verdi diretti dal comandante Jacopo Allera a svolgere delle osservazioni e verifiche sulla merce in vendita.  Il negoziante, X.T. di 29 anni, cittadino cinese e incensurato, non era licenziatario del marchio e il controllo ha fatto risaltare che quegli adesivi erano contraffatti. Pure quelli che le ragazzine ora si mettono sulle unghie, per giocare a sentirsi più grandi e alla moda. Nel piccolo negozio sono stati trovati oltre 14.500 pezzi che venivano venduti per ogni busta di stickers a circa 4 euro l'uno, metà del valore del prodotto originale al mercato al dettaglio. Nonostante l'assenza di documentazione sulla fornitura di merce, i finanzieri sono riusciti a risalire al fornitore. I controlli si sono spostati così a Milano, dove in pieno centro, è stato individuato R.A. di 46 anni, anch'egli di nazionalità cinese, che oltre ad un deposito gestiva una attività commerciale. Nel magazzino del fornitore sono stati trovati altri 60.500 stickers, 3.500 giocattoli, 1.500 portafogli e 250 cornici. I marchi erano tutti contraffatti sia per i vari personaggi della Walt Disney e della Marvel presenti negli adesivi, sia per la gattina senza bocca, sia per il pellame con i loghi di stampa che rimandano a marchi della moda famosi, come Gucci, Burberry.  La merce era stata nascosto in scatoloni stipati nel fondo del magazzino in mezzo alla merce regolare. Alla fine delle indagini, i due commercianti cinesi sono stati denunciati a piede libero per il reato di contraffazione. La merce sequestrata ha un valore importante, di oltre 200 mila euro. I due commercianti rischiano ora una condanna fino a due anni e sanzioni amministrative fino a 20 mila euro. La Guardia di Finanza prosegue negli accertamenti sugli adesivi, in particolare quelli da posizionare sulle unghie, per capire se sono prodotti con colle che possono risultare nocive.  Dai finanzieri l'invito ai cittadini a diffidare dall'acquisto di prodotti che sono palesemente dei falsi, come nel caso degli adesivi, che non riportano i marchi, decisamente noti, dei vari personaggi dei cartoni animati, compresi quelli dell'Ape maia, di Topolino e Spiderman. Di certo il cliente finale è attratto dal prezzo vantaggioso, di solito la metà di quello che si pagherebbe per un originale.  

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