Maxi-conguaglio Enel Energia ammette l’errore
SANTA MARIA DI SALA. Una fattura di oltre duemila euro per un conguaglio del tutto spropositato. Francesca Minore, residente a Santa Maria di Sala, ha strabuzzato gli occhi quando s’è vista recapitare a casa lo scorso ottobre una fattura di Enel Energia da 2.119,70 euro per il periodo luglio-settembre 2012 e a conguaglio del periodo gennaio-giugno sempre dello stesso anno. «Ho pensato subito a un errore» racconta la donna «perché anche se si fosse trattato di un conguaglio, quella cifra era comunque eccessiva». La donna ha deciso di contattare l’associazione Adico e si è affidata ai legali dell’associazione consumatori.
È stata inviata una diffida all’azienda, nella quale si sottolineava che la bolletta appariva abnorme anche in raffronto alla spesa sostenuta nello stesso periodo dell’anno precedente. «Enel Energia ci ha detto che la fattura non conteneva errori e che la lettura dei consumi era stata correttamente calcolata sulla base dei dati reali forniti dal distributore territorialmente competente» riferisce Carlo Garofolini «Dopo una nostra seconda contestazione, Enel Energia ha ammesso l’errore, stornando 1.600 euro». I conguagli anomali sono fra le prime problematiche segnalate dai consumatori. “Quando ci si trova di fronte a bollette incongrue» conclude Garofolini «la cosa migliore è affidarsi alle associazioni per ottenere risultati soddisfacenti». (g.cod.)
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