Massimo Baldan assolto per un incidente sul lavoro

CAMPONOGARA. Si è concluso con l’assoluzione piena a sei anni dai fatti il processo che vedeva il rappresentante legale di «Automazione Veneto srl» di Camponogara, Massimo Baldan, sul banco degli...

CAMPONOGARA. Si è concluso con l’assoluzione piena a sei anni dai fatti il processo che vedeva il rappresentante legale di «Automazione Veneto srl» di Camponogara, Massimo Baldan, sul banco degli imputati per rispondere di lesioni colpose per l’incidente occorso il 16 agosto 2010 ad un dipendente dell’azienda che stava lavorando all’interno delle Acciaierie Beltrame di Vicenza. L’operaio era stato travolto da un pannello in metallo che lo aveva colpito alla gamba, che i medici gli avevano salvato, ma da allora era rimasto claudicante. Oltre a Baldan erano state chiamate a rispondere anche l’azienda di Camponogara: il pubblico ministero in udienza, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Vicenza, aveva chiesto la condanna del rappresentante legale a quattro mesi di reclusione e di «Automazione Veneto», industria che occupa un centinaio di lavoratori e si occupa di manutenzioni industriali, a 20 mila euro.

L’avvocato Stefano Marrone, difensore di entrambi, invece, si è battuto per l’assoluzione, sostenendo che la responsabilità dell’accaduto ricadeva sul dipendente rimasto ferito, visto che non doveva trovarsi in quel luogo.

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