Martedì inaugurazione di Ca’ Corniani “Terra d’avanguardia”

Una serie di sculture-ritratto di cani e cavalli, una scritta al LED che si illumina ogni volta che in Italia cade un fulmine e un grande tetto dorato per l’antico casale ora abbandonato, la vecchia Brachessa di Ca’ Cottoni riconsegnata alla comunità: queste tre opere sono le Tre Soglie. E inoltre una ciclostazione per l’assistenza ai ciclisti dopo la realizzazione di ben 10 chilometri di piste ciclabili in un paesaggio fiabesco, incastonato tra i fiumi e la campagna.
Cultura e turismo si celebreranno martedì prossimo dalle 15.30 durante l’inaugurazione di “Ca’Corniani, Terra d’avanguardia”, il progetto di riqualificazione della frazione di Caorle cui ha creduto e ha lavorato Genagricola. Tra gli ospiti d’onore è annunciato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio. Il pomeriggio sarà scandito da tre momenti: la conferenza stampa delle 15.30, la visita alla tenuta alle 16. 30, e infine la cerimonia di inaugurazione alle 18, cui seguirà un cocktail party.
Oltre a Centinaio sono attesi Marco Sesana, Country Manager e CEO di Generali Italia; Gianfranco Fancel, presidente di Genagricola, Lucia Sciacca, direttore comunicazioni e social; Andreas Kipar, architetto che ha lavorato al progetto, e l’artista Alberto Garutti che ha realizzato le opere che verranno scoperte. L’intero territorio di Ca’ Corniani è il protagonista di un progetto di valorizzazione che associa agricoltura, arte e cultura. L’azienda agricola nata nel 1851 è ora un grande centro multifunzionale, sempre in movimento, grazie alla creazione di una rete escursionistica, ad una serie di opere del paesaggio e all’allestimento di sedi museali. Questi gli interventi eseguiti (altri ne seguiranno) nei 1.770 ettari di Ca’ Corniani: 10 chilometri di percorsi ciclopedonali già completati e interni alla Tenuta (sui 32 previsti dal progetto), 4,5 chilometri di strisce di impollinazione, per favorire l’apicoltura, 30.000 nuove piantumazioni tra alberi e arbusti, 3 aree di sosta per i visitatori e punti panoramici disseminati per la Tenuta, 3 opere d’arte monumentali ad indicare le soglie di accesso, e infine verranno presentati 12 eventi estivi. Arte e agricoltura si intersecano insieme per innescare un processo di attenzione e condivisione di un luogo che trascenda il valore geografico, che responsabilizzi la comunità e che cresca negli anni per dare i suoi frutti. È la cultura, per Genagricola, la nuova avanguardia dell’agricoltura. —
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