Marini: «Ha subìto un pericoloso spostamento»

Romanelli, curatore della mostra a Conegliano: febbraio mese peggiore per la conservazione

«Febbraio è il mese peggiore per la conservazione delle opere pittoriche, per il freddo, il vento e la mancanza di umidità, lo sappiamo bene. Ma gli impianti di climatizzazione servono proprio a questo, a stabilire condizioni idonee per il mantenimento delle opere. Se al Museo Diocesano si sono registrati dei distacchi pittorici per la Pala del Bellini, evidentemente qualche cosa non ha funzionato a dovere».

Giandomenico Romanelli, a lungo direttore dei Musei Civici Veneziani, è di ritorno dagli Stati Uniti e tra pochi giorni, il 24 febbraio, aprirà a Conegliano, a Palazzo Sarcinelli, la mostra “Bellini e i belliniani”, da lui curata e dedicata in particolare ai collaboratori che affiancarono il grande artista rinascimentale.

Semina qualche perplessità anche il nuovo direttore delle Gallerie dell’Accademia, Paola Marini, che aveva in deposito la Madonna in Gloria del Bellini nei laboratori di San Gregorio. «Personalmente avevamo espresso i nostri dubbi sullo spostamento di un’opera come questa che ha problemi strutturali di conservazione» spiega la dottoressa Marini «ma si è ritenuto comunque di fare questo esperimento. L’opera non era stata sottoposta a un vero e proprio restauro, ma piuttosto a una manutenzione conservativa per i problemi che ha sempre avuto anche in passato. La soluzione individuata nell’affidarla all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che è all’avanguardia nel campo del restauro nel nostro Paese, mi sembra la migliore, proprio per cercare di andare alla radice del problema, considerando anche che la Pala è stata esposta in passato per lungo tempo a Murano in condizioni certamente non idonee». Il fatto però che questo “gran consulto” sulle sorti della Pala del Bellini, si sia svolto tutto nella massima segretezza, mettendo a confronto restauratori veneziani e fiorentini e decidendo poi di affidare a loro l’onere dell’intervento, fa capire che certamente qualcosa non è andato per il verso giusto. Forse la Pala non era pronta per essere esposta, forse l’impianto di climatizzazione del museo Diocesano ha presentato qualche problema. Sta di fatto che il danno è fatto e ora bisogna rimediare. (e.t.)

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