Mareggiata sul litorale Caorle la più colpita Erosioni anche a Jesolo
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Il forte vento di Scirocco di ieri e della notte precedente con l’alta marea hanno provocato mareggiate che hanno colpito tutta la costa con danni da Sottomarina e la vicina Isola Verde agli Alberoni a Venezia e poi a Cavallino, Jesolo Pineta fino Caorle. Qui si è registrata la situazione peggiore di tutta la costa. Il mare ha eroso una parte consistente dell’arenile, almeno due metri, e l’acqua ha raggiunto la terza fila di ombrelloni, “mangiandosi” il bagnasciuga.
Dopo una prima parte di mattinata in cui soffiava bora, il vento ha cambiato versante, trasformandosi in Scirocco come la notte precedente, tra le 22 di venerdì e le 2 di ieri. L’acqua dal fiume Livenza è fuoriuscita al traghetto, ma solo leggermente al picco di marea, attorno alle 11 di ieri mattina, mentre sul posto si recavano i volontari di Protezione civile e i vigili del fuoco del locale distaccamento dedicato a Giorgio Bandiziol. Osservato speciale, infine, il porto peschereccio. Dalla sera prima sono ricomparsi, dopo mesi di magazzino, i grandi sacchi di sabbia, sistemati per sostenere il perimetro murario del porto. Più volte il Comune di Caorle ha sollecitato la Regione a intervenire senza ricevere risposta.
La marea a Bibione ha creato difficoltà nella zona Est. Per colpa dei flutti e delle onde un delfino ha perso la vita ed è stato trovato sulla spiaggia. La mareggiata ha risparmiato per ora il lido di Jesolo dove il vento di Scirocco e mare mosso, unitamente all'alta marea, ieri hanno causato danni non ancora molto gravi. Come sempre è la zona est la più colpita del litorale, tra la Pineta e la laguna del Mort. La Federconsorzi, con il vice presidente Amorino De Zotti, in settimana ha convocato l'assemblea per decidere di erigere subito le dune a protezione del litorale. —
G.ca. - r.p.
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