Manutenzioni sul deltaplano 45 giorni prima dello schianto

L’ultraleggero precipitato non aveva mai dato segni di malfunzionamento Giovedì i funerali di Enos Gaiga, l’imprenditore 53enne morto il 4 giugno 



Circa un mese e mezzo prima dell’incidente, costato la vita a Enos Gaiga, 53 anni, pilota e costruttore di Fontanafredda, il deltaplano a motore di proprietà della coppia di amici portogruaresi era stato sottoposto a un intervento di manutenzione ordinaria.

Correva il 20 aprile. Dai controlli effettuati sul velivolo dal meccanico tutto era in regola. Lo schianto fatale, invece, è avvenuto in prossimità dell’aviosuperficie “Livenza fly” a San Stino il 4 giugno, alle 18.15.

L’ultraleggero non ha mai dato segnali di malfunzionamento. Anzi. Dopo l’acquisto (il 2 aprile) ha compiuto un volo di 900 chilometri da Bagnara di Romagna, in provincia di Ravenna, fino all’hangar di San Stino di Livenza.

A bordo del deltaplano il vecchio proprietario e il nuovo utilizzatore, Stefano Casonato, imprenditore cinquantenne.

L’intestataria dell’Aeros, modello pendolare, è invece la compagna di Casonato, la psicologa Micaela Crisma, 51 anni. Durante il viaggio dall’Emilia Romagna al Veneto, tutto funzionava alla perfezione.

Per fare luce sulle cause dell’incidente venerdì il pm Federico Facchin, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, con i relativi avvisi di garanzia a tutela delle parti, conferirà la consulenza tecnica sulla dinamica all’ingegnere aeronautico di Torino Achille Mannini.

Quest’ultimo dovrà verificare l’efficienza e l’affidabilità del deltaplano, ma anche l’idoneità dell’avio-superficie Livenza fly alla normativa vigente.

Il consulente tecnico avrà sessanta giorni di tempo per depositare la relazione in Procura. Tutte le ipotesi investigative sono al momento aperte. Gli inquirenti non escludono che, a causare l’incidente, possa essere stata una manovra errata da parte dello stesso pilota.

L’avvocato Alessio Pagnucco, difensore di fiducia dei due indagati, ha nominato un consulente tecnico di parte che seguirà l’attività di Mannini: Erich Kustatscher, istruttore, esaminatore e ispettore dell’Aero club d’Italia. Il relitto del deltaplano a motore è stato posto sotto sequestro proprio per consentire all’esperto di esaminare i resti.

A disposizione dell’ingegnere aeronautico anche due brevi filmati, di una manciata di secondi, che immortalano la caduta verticale del deltaplano poco dopo il decollo (il video di uno spettatore, che si interrompe bruscamente quando l’ultraleggero precipita e l’inquadratura fissa della telecamera installata nell’hangar).

Il pm ha concesso il nulla osta per la sepoltura.

Giovedì nella chiesa di Vigonovo di Fontanafredda intanto amici e conoscenti si ritroveranno alle 17 per i funerali di Enos Gaiga. —





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