Manca scrive l’autobiografia e cerca i fondi per stamparla

Dice che la sua è una «pazzia ora a fin di bene». Dopo aver trascorso 33 anni - non continuativi - dei suoi 63 dietro le sbarre, Giampaolo Manca ha scritto un’autobiografia. Si intitola “Dall’inferno...
Dice che la sua è una «pazzia ora a fin di bene». Dopo aver trascorso 33 anni - non continuativi - dei suoi 63 dietro le sbarre, Giampaolo Manca ha scritto un’autobiografia. Si intitola “Dall’inferno e ritorno - La storia di Manca Giampaolo ex esponente di spicco della Mala del Brenta”. Lo scatto scelto per la copertina è datato 1994, quando Manca era recluso nel carcere di massima sicurezza di Voghera.


Al momento, però, si tratta di un libro “virtuale”. Perché il testo c’è, ma non i soldi per stamparlo, circa 3.000 euro. Ed è per questo che, attraverso la propria pagina Facebook, Manca ha lanciato una sorta di fundrising per raccogliere i fondi (o parte di questi) e dare alle stampe il volume. I primi cento benefattori che verseranno almeno 5 euro per il libro riceveranno in omaggio... il libro stesso, sempre che alla fine della raccolta venga centrato l’obiettivo.


Dalla sua bacheca su Facebook, l’ex malavitoso, accusato tra l’altro di essere complice nell’omicidio dei fratelli Rizzi per mano della Mala del Brenta, lancia anche una sorta di battaglia sociale per i bambini che vengono abbandonati negli ospedali.
(ru.b.)


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