Mamma morta a 45 anni dopo la visita in ospedale, indagato un medico

TORRE DI MOSTO. C’è un indagato per la morte di Debora Berto, la 45 enne mamma di Torre di Mosto che mercoledì scorso ha perso la vita stroncata da un malore in casa. Si tratta di un medico in servizio al Pronto soccorso di San Donà, G. B., 34 anni, residente a Venezia. Cinque giorni prima del tragico malore, Debora Berto si era recata al Pronto soccorso, lamentando dolori al polso e al braccio sinistro. L’iscrizione nel registro dell’indagati del dottore è un atto dovuto, per consentire lo svolgimento dell’autopsia sulla salma di Debora Berto.
Sono stati gli stessi familiari della donna, il marito Mirko Sacilotto e il padre, a presentare un esposto alla magistratura, tramite i carabinieri di San Stino, per chiedere di far luce sulla vicenda. I familiari, assistiti da Studio 3 A tramite il responsabile di zona Riccardo Vizzi, non intendono colpevolizzare nessuno. Ma vogliono capire se il malore che ha colpito l’amata Debora potesse essere diagnosticato in tempo e se la donna si sarebbe potuta salvare. In seguito alla denuncia dei familiari, la Procura di Venezia ha deciso di aprire un fascicolo d’indagine con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Contestualmente, il pubblico ministero Laura Villan, titolare del procedimento, ha iscritto nel registro degli indagati un medico in servizio al Pronto soccorso di San Donà, G. B. , 34 anni. Atto propedeutico allo svolgimento dell’autopsia, che dovrà chiarire le cause del decesso della donna ed eventuali responsabilità da parte dei sanitari. L’autopsia sarà eseguita dal dottor Giovanni Cecchetto, dell’Istituto di medicinale legale dell’ospedale di Padova. Il consulente tecnico medico legale della Procura eseguirà l’autopsia domani alle 15.30 e poi avrà sessanta giorni di tempo per depositare la relativa perizia. All’esame autoptico potranno partecipare anche i periti nominati dalle parti. Studio 3 A ha già incaricato il medico legale El Mazloum Rafi di presenziare come consulente di parte per la famiglia. Intanto ieri al mercato di San Donà, nella piazzola in cui abitualmente stazionava la bancarella di abbigliamento che Debora gestiva insieme al marito, è stato posizionato, in segno di lutto, un enorme mazzo di rose rosse. —
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