Malore fatale nel sonno, papà muore a 42 anni
Fiesso d’Artico in lutto. Adrian Muresan, lavoratore nell’edilizia, lascia la moglie e due figli. La sorella: «Non aveva nessuna patologia»

Muore stroncato da un malore poco dopo essersi coricato a letto. Adrian Muresan aveva 42 anni. Incredulità nel suo paese, Fiesso D’Artico, per il destino di quest’uomo strappato troppo presto agli affetti della moglie e dei figli piccoli.
A raccontare cosa è successo è una delle sorelle di Adrian Muresan.
«Mio fratello abita in Italia dal 2006, da quando aveva poco più di 20 anni. Si era ben inserito e da subito aveva trovato lavoro nel campo dell’edilizia. Con la moglie si era comprato casa a Fiesso. Aveva in mente solo la felicità dei suoi figli e della moglie per i quali lavorava come si dice, giorno e notte, per dar loro un futuro che fosse il più felice possibile».
Fino alla tragedia inattesa. «Giovedì sera, dopo essersi coricato a letto» racconta la sorella «la moglie ha sentito che Adriam respirava malamente, aveva un respiro affannoso». Immediatamente i famigliari si sono accorti che la situazione era grave e sul posto è arrivata in pochi minuti un’ambulanza dall’ospedale di Dolo.
Nonostante i soccorsi immediati e il fatto che i medici e personale sanitario abbiano fatto massaggi cardiaci per molti minuti, purtroppo non è rimasto altro che constatare il decesso.
«Per noi tutti» dice la sorella «è una tragedia terribile. Per Adrian la sua famiglia era tutto. Appena poteva portava la moglie e i figli a fare dei giro al mare. Non aveva mai avuto problemi cardiaci». Insomma una morte davvero inaspettata, senza avvissaglie.
Adrian Muresan lascia la moglie Olesa, i figli Alessio e Katerina, la mamma Minerva, i suoceri Leonid e Larisa, le sorelle Carmen e Mirella e i cognati i nipoti. I funerali si terranno nella chiesa di Fiesso, martedì alle 15.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia