Lutto nell’imprenditoria E’ mancato Walter Rigato

San Donà, era stato tra i grandi protagonisti della costruzione del lido di Jesolo Aveva 84 anni, lascia tre figlie. I funerali si terranno lunedì alle 15 in Duomo

SAN DONA'

Si è spento all'età di 84 anni Walter Rigato, storico immobiliarista del Basso Piave e del litorale jesolano, costruttore di alberghi, residence e appartamenti in tutto il territorio.

Ha lasciato tre figlie a lui molto affezionate, amici e conoscenti che saranno senz’altro numerosi lunedì alle 15 al Duomo di San Donà quando si celebreranno i funerali a cura delle onoranze funebri Zanin.

L’anziando imprenditore era conosciuto in tutti il Veneto orientale e in particolare a Jesolo dove aveva aperto le sue agenzie immobiliari e iniziato gli investimenti che avevano portato a realizzare un vero impero del mattone.

Carattere duro, un po' rude, da vero uomo del Nordest che si era fatto da solo, sempre elegante e di poche parole, Rigato era stato uno dei pionieri che investì nello sviluppo del lido di Jesolo vedendo molto lontano, capendo in anticipo su molti altri le grandi potenzialità turistiche di Jesolo.

L’imprenditore ha realizzato il porto turistico, poi altri interventi di pregio come ai Bagni Miramare, l'hotel Stej, ma anche il palazzo del Kristall a San Donà e molti altri ancora.

Walter Rigato, seppure sandonatese, era dunque spesso nella città balneare che era divenuto con il passare degli anni la città d'adozione.

A Jesolo aveva creato le agenzie immobiliari e coordinato i tanti interventi che oggi portano ancora la sua firma. Un imprenditore sempre operativo nel ramo immobiliare che apparteneva ad un'altra generazione e che aveva saputo fiutare gli affari, capire come Jesolo sarebbe cresciuta, e di conseguenza anche San Donà con tutti i servizi ed il terziario, grazie appunto al turismo prima e vera industria. Un simbolo dell’imprenditoria veneta che ha saputo cavalcare la grande crescita degli anni trascorsi quelli del grande boom edilizio ed economico che hanno fatto della costa jesolana la regina dell’Adriatico, con un turismo in continua crescita.

Da tempo conduceva ormai una vita piuttosto riservata, tenendo sempre stretti rapporti con le figlie che soffrono ora per la sua scomparsa.

Giovanni Cagnassi

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