L’Udc punta ancora su Casson
CHIOGGIA. Un programma concreto e una persona affidabile e di spessore per realizzarlo. L’Udc rompe il silenzio degli ultimi mesi e traccia la propria ricetta in vista delle elezioni amministrative di primavera.
Non svela il proprio candidato, ma non serve un mago per capire che punterà su un Casson bis, cercando di trovare l’accordo di tutto il centrodestra per sostenere la candidatura del sindaco uscente. Le considerazioni arrivano al termine di una serie di incontri non solo con i partiti possibili alleati, ma anche con le categorie economiche. «Per prima cosa la politica chioggiotta dovrà scusarsi degli errori compiuti», sostiene il segretario Udc, Aldo Piovesan, «bisogna recuperare la fiducia persa a causa di un’eccessiva litigiosità e arroganza. Per farlo non basteranno scuse individuali, ma si dovrà presentare alla città una squadra coesa che dia garanzie di lealtà e di responsabilità, senza le rigide contrapposizioni ideologiche e gli schematismi di destra e sinistra». Alla guida di tutto ci sarà una persona “stimata e benvoluta, di cultura e con un’affidabilità personale e professionale, che sappia ascoltare e confrontarsi con le istituzioni». Casson non ha ancora ufficializzato la disponibilità alla ricandidatura anche se non ha mai nascosto il desiderio di continuare a governare per altri cinque anni, chiudendo alcune partite (in primis quella del mercato ittico) ancora aperte. «Noi abbiamo il nostro candidato», spiega Piovesan, «a lui spetterà far proprie le proposte suggerite e garantire un rinnovamento per una candidatura bis, convincendo anche gli altri partiti che in queste settimane ci hanno contattati per lavorare insieme».
Elisabetta Boscolo Anzoletti
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