Luce e gas alle stelle Stangata sugli alberghi

G.ca.

JESOLO

Bollette luce e gas alle stelle, denuncia pubblica degli albergatori. Quasi 9 milioni in più rispetto all'anno scorso. Un salasso che ha convinto l’Associazione jesolana albergatori a lanciare l’allarme sul rischio di vedere compromesso l’inizio della prossima stagione balneare.

Secondo il centro studi Aja, ogni albergo, calcolato su una media di 40 camere, si troverà a pagare, a prescindere dalle “stelle”, una media di 20 mila euro in più all’anno per l’erogazione dell’energia elettrica. Una media di 3.500 euro in più all’anno per il gas. In pratica Jesolo, la località balneare della costa veneziana con la più alta concentrazione di strutture alberghiere, 372, si troverà a pagare, complessivamente, un salasso di 7.440.000 euro in più con le bollette dell’energia elettrica e 1.322.000 euro per il gas.

«Hanno vietato i botti di Capodanno, in compenso i botti li hanno fatti con il rincaro delle bollette», commenta il presidente Aja e coordinatore di Federalberghi Spiagge Venete, Alberto Maschio, “siamo rimasti allibiti quando abbiamo appreso di questi rincari. È uno schiaffo all’imprenditoria del turismo». Per Natale e Capodanno ci sono oggi una decina di hotel aperti, con un tasso di occupazione del 25%. Inizialmente, le strutture aperte dovevano essere una ventina, ma diversi albergatori hanno deciso di non aprire in mancanza delle condizioni e certezze. —

g.ca.

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