Lotta allo smog, a Mestre tutti a piedi
L'appello del Comune: «Usate meno le auto in città». Il blocco dalle 10 alle 18

Domani a Mestre ritorna la domenica ecologica, i controlli dei vigili non saranno severissimi
MESTRE.
Prima domenica ecologica del 2011 dedicata all'informazione in piazza Ferretto: al Laurentianum in mostra i servizi comunali e le associazioni ambientaliste. Il 20 marzo, invece, protagoniste le biciclette. Blocco del traffico domani dalle 10 alle 18, con controlli dei vigili: «Non perseguiteremo nessuno ma la città, dopo dieci anni, deve essere abituata a rispettare i divieti».
Emergenza Pm10.
Gli assessori Ugo Bergamo e Gianfranco Bettin hanno presentato ieri la domenica ecologica. «L'inizio d'anno è stato pesante sul fronte smog, con miglioramenti dell'aria solo grazie alla pioggia e comunque non risolutivi - ha detto l'assessore all'Ambiente -. La riunione in Regione, da noi stimolata, punta a chiedere interventi di area vasta in tutta la valle padana. Per ora ci muoviamo solo noi e Spinea. Il blocco auto si inserisce in una serie di interventi strutturali, dall'avvio del tram alle piste ciclabili». Ugo Bergamo insiste: «Da Venezia parte l'appello a vivere la città in modo diverso, riducendo il traffico e sfruttando car sharing, bici e mezzi pubblici. Un vero cambio di mentalità». Prosegue l'educazione ambientale nelle scuole. Domani al Laurentianum in mostra servizi e associazioni che si occupano di ambiente.
Bike sharing potenziato.
Ma ci sono anche novità importanti, come il bando del ministero dell'Ambiente che ha visto il Comune di Venezia, grazie al lavoro dell'ingegner Franco Schenkel (passato ora dalla Mobilità alle Opere idrauliche del Comune), arrivare sedicesimo su 314 città partecipanti e ottenere un finanziamento da 294 mila euro per 5 nuove postazioni di bici in affitto, che saranno collocate in viale Ancora, al Palaplip, alle scuole del Rione Pertini, in piazza Pastrello a Favaro e a Chirignago (zona Cadoro) con pensiline con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia che alimenterà i meccanismi di aggancio e sgancio dei mezzi, il Gprs e il collegamento con l'Imob ma anche biciclette elettriche per i lunghi percorsi, del modello Ped-leck, che saranno presentate in città il 20 marzo, quando la seconda domenica ecologica vedrà una giornata dedicata alle due ruote, con tanto di pedalata cittadina. Mestre ha fatto meglio di Roma (44esima) e Milano (134esima). Le postazioni del Bike sharing passano da 9 a 14.
L'area vietata.
Torniamo al blocco auto in programma domani dalle 10 alle 18. A Mestre l'area dei divieti è delimitata dalla tangenziale di Mestre, dal raccordo autostradale compreso tra l'uscita Marghera e il cavalcavia di Marghera, dalla strada regionale 11 e da via Martiri della Libertà, dalla strada statale 14 (via Orlanda) nel tratto tra gli svincoli in località San Giuliano e l'innesto alla strada regionale 14 (via Martiri della Libertà).
Parcheggi.
Per arrivare in centro città si potranno percorrere le strade che conducono ai parcheggi scambiatori, dove lasciare l'auto. L'ordinanza comunale, la numero 62 del 16 febbraio, consente l'accesso secondo precisi itinerari, ai parcheggi di via Santa Maria dei Battuti lato nord, via Da Verrazzano, via S. Maria dei Battuti lato sud, via Borgo Pezzana, via Torino ex deposito Actv, parcheggio Hotel Laguna Palace, via Ca' Marcello, parcheggi e garage in prossimità della stazione ferroviaria e zona via della Montagnola (laterale di via Miranese).
Autocertificazione.
Alcune categorie potranno transitare lo stesso, grazie alle deroghe e all'autocertificazione (vedi pezzo a fianco).
Vigili.
«I controlli ci saranno ma senza perseguitare nessuno. La città oramai è abituata ai divieti», ha detto Bettin.
Sui bus con 1,70 euro.
Acquistando il biglietto Ecobus 24 (costo 1,70 euro) sarà possibile usufruire per tutta la giornata dei mezzi pubblici Actv di terraferma, tram compreso (esclusi i collegamenti con Venezia).
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