Lo scenografo Libralato racconta la sua arte tra Scala e Opéra di Parigi

Alessandro Ragazzo

l’incontro

Noalese sì ma abituato a vivere il mondo e a frequentare i teatri più prestigiosi del mondo. Oggi la rassegna “Sotto le stelle a parlare di Veneto”, promossa dalle Pro Loco del Decumano ospita a Noale lo scenografo Paolino Libralato, che da oltre quarant’anni come artista-artigiano realizza enormi fondali per gli spettacoli dei maggiori teatri italiani e del mondo. Un esempio? Il Teatro alla Scala di Milano ma anche l’Opéra di Parigi per citarne solo un paio. Così alle 21 in piazzetta Dal Maistro Libralato si racconterà al giornalista Enrico Scotton e ne avrà da dire. Nato a Noale nel 1958, a 20 anni si diploma in decorazione pittorica all’Istituto Statale d’Arte di Venezia e dal 1981 frequenta il corso di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi nel 1984. Nel 1982, entrando come allievo in un laboratorio di scenografia, apprende le prime tecniche pittoriche e scenografiche. Dal 1988 al 1990 presenta la propria opera come libero professionista fra Treviso, Trieste, Verona, Novi Ligure, Firenze, Roma. Nel 1990 apre la sua “Bottega” a Dosson di Casier (Tv). Nel corso della sua carriera ha realizzato scenografie per teatri italiani e internazionali, dando un nuovo valore al “fare pittura di scena”.

Nel 2016 gli viene riconosciuto, dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte il riconoscimento di essere tra i migliori maestri d’arte italiani, condiviso con Dante Ferretti, Franca Squarciapino e Angelo Sala. Per stasera l’ingresso è gratuito, prenotazione obbligatoria (info@proloconoale.it). Ci saranno anche alcuni momenti poetici della compagnia Scherzi di fate. —



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