Lo scambio di libri fai-da-te

È in legno, ha tre scaffali ed è attaccata ad un palo a due passi dall’imbarcadero di Sant’Elena. Al suo interno, titoli di tutti i tipi e per tutti i gusti. La regola è una sola: chi prende un libro, ne lascia giù un altro. È la nuova casetta installata dai volontari del Comitato per Sant’Elena, la seconda a distanza di due anni da quella al ponte dell’ex sede Anffas. «Vogliamo trasformare questo verde pubblico», spiega Tommaso Luppi, «in un parco della cultura e della condivisione». Anche la struttura in legno è a chilometro zero. A costruirla è stato un artigiano dell’isola. Ad oggi sugli scaffali ci sono testi per bimbi, per gli appassionati di navigazione, romanzi, cataloghi d’arte, titoli in inglese. Vista la risposta, presto arriveranno le casette in pineta e in una posizione più all’interno di S. Elena.
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