Lo chef Di Rocco apre a Noale «Un’eccellenza da valorizzare»

Scotton (Pro Loco) plaude alla scelta del professionista premiato  dalle guide Espresso e Michelin. «Anche il turismo ne beneficerà» 

gastronomia

«Le eccellenze di Noale sono un bel biglietto da visita che la nostra città può spendere sul mercato, anche turistico». L’invito è del presidente della Pro Loco Enrico Scotton, dopo la notizia lanciata dal nostro giornale dell’imminente arrivo dello chef Davide Di Rocco al ristorante Ca’ Matta. Di Rocco ha ottenuto il cappello della guida L’Espresso 2020 e segnalato dalla Rossa Michelin con il piatto e le due forchette. Ha voglia d’investire nella città dei Tempesta, lasciando il Fuel di Padova, e la notizia è ben vista da Scotton, anche perché conferma una certa vivacità nel mondo gastronomico locale. Da qui l’invito a puntare sempre di più su una Noale formato turismo.

«Di Rocco sarà in buona compagnia», osserva Scotton, «perché qui abbiamo molte eccellenze. Penso Al Gallo e al Cru RistoBistrot segnalati nella guida Gambero Rosso 2020, dove all’interno troviamo anche la pasticceria Zizzola in Borgo dell’Oasi, all’interno della vecchia fornace, il cui titolare appartiene da alcuni anni all’Accademia Maestri pasticceri italiani e le sue torte sono considerate tra le migliori d’Italia. Le eccellenze noalesi brillano anche nella gelateria; per il secondo anno, da Simone, in piazza Castello, ha ottenuto il riconoscimento di un gelato, risultando tra le 300 migliori del nostro paese. A Moniego c’è un astro nascente della pasticceria: Simone Giavi, di KoSìdolce. Simone è finito sulla copertina della rivista di settore DolceSalato dopo aver vinto due importanti concorsi nazionali di pasticceria». Dunque, per il presidente uscente della Pro Loco ( le elezioni per rinnovare il si terranno il 4 marzo), ci sono tutti gli ingredienti, è il caso di dirlo, perché il nome di Noale possa essere sempre più conosciuto a largo raggio. Dunque ben vengano i grandi nomi, che magari potrebbero essere da traino ad altri. «In un periodo non facile», continua Scotton, «meritano tutto il nostro sostegno. Sono i rappresentanti di una categoria che lavora sodo, che cerca di specializzarsi per offrire ai visitatori di Noale la migliore accoglienza, fatta di professionalità e competenza». E la qualità aumenta. —

Alessandro Ragazzo

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