Lite sull’autobus con il controllore finisce in Tribunale

L’alterco sull’autobus Actv con un passeggero che non aveva timbrato il biglietto sulla linea tra Venezia e Padova L’udienza il 10 aprile

MIRA. Scoppia un alterco fra un passeggero e un controllore Actv e un 35enne residente a Mira finisce a processo per resistenza a pubblico ufficiale. Il caso è capitato nell’aprile 2018 su una corsa della linea dell’Actv fra Venezia e Padova che transita sulla statale della Riviera del Brenta.

Alla richiesta di timbrare il biglietto – cioè a vidimare il documento di viaggio – il 35enne ha spiegato di non essere riuscito a farlo immediatamente perché aveva un panino in mano e lo stava mangiando.

È scoppiato così un alterco fra il controllore e il passeggero. Un alterco che è sfociato in un contrasto fisico vero e proprio di fronte a diversi passeggeri che in quel momento si trovavano all’interno del mezzo di trasporto pubblico.

A separare le due persone sono stati proprio gli altri passeggeri, allarmanti per i toni sempre più alterati.

Il controllore ha lamentato contusioni e un comportamento illecito da parte del passeggero che non aveva il biglietto.

La situazione però non è finita qui. Lo stesso controllore nei giorni successivi ha sporto denuncia alle forze dell’ordine contro il 35enne. L’uomo dovrà comparire il 10 aprile al Tribunale di Venezia davanti al giudice e dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale.

A difendere il passeggero ci sarà l’avvocato Emanuele Compagno. «Il mio assistito», spiega l’avvocato, «mi ha spiegato di non aver tenuto alcuna condotta lesiva nei confronti del controllore e ciò sarà dimostrato davanti all’autorità giudiziaria ».

Al di là del caso specifico sui cui sarà la magistratura a far chiarezza il problema di chi non paga il biglietto all’interno dei bus Actv non è infrequente. —

Alessandro Abbadir

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