«L’ex zuccherificio nel degrado da anni»

CEGGIA. «Cosa resterà dell’ex zuccherificio Eridania?». A chiederselo è la lista «Impegno e Partecipazione». Sono trascorsi dieci anni dalla convenzione del 2003 con la società Zeta C di Bologna, che avrebbe dovuto dare via al programma di riqualificazione urbanistica denominato «Piruea Eridania». «Allo stato attuale, in una fase difficile per la ripresa economica, tutto è rimasto bloccato. La vecchia struttura (nella foto) del corpo di fabbrica», rilevano da Impegno e Partecipazione, «lasciata in uno stato di abbandono non reggerà al tempo e così, piano piano, perderemo un altro pezzo di patrimonio storico del nostro paese. Così come per le altre strutture dell’area: la casa dei finanzieri, l’edificio uffici, il forno calce, la vasca di lagunaggio. La loro sopravvivenza è legata alla realizzazione del Piruea Eridania». Da ricordare che, oltre a 1 milione e 680 mila euro in opere pubbliche, la convenzione ha portato alla cessione al Comune di una serie di aree dell’ex stabilimento, tra cui il fabbricato della casa dei finanzieri. «A Ceggia mancano spazi, anche abitativi, per far fronte a richieste di famiglie in difficoltà. Al tempo del Piruea, la casa dei finanzieri era abitata dagli agenti. Con un piccolo investimento il Comune avrebbe potuto sistemarla. Ora, in abbandono da anni, la triste fine sarà probabilmente l’abbattimento».
Giovanni Monforte
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