L’ex centro giovani alla Protezione civile

MOGLIANO. Centro giovani: dopo i vandali arriva la protezione civile. È lo stesso assessore all'urbanistica e vicesindaco Giannino Boarina a confermare che l'amministrazione sta valutando l'ipotesi...

MOGLIANO. Centro giovani: dopo i vandali arriva la protezione civile. È lo stesso assessore all'urbanistica e vicesindaco Giannino Boarina a confermare che l'amministrazione sta valutando l'ipotesi di trasferire la sede della protezione civile nello stabile fatto costruire da Giovanni Azzolini come “centro giovani”.

La struttura di oltre 1000 metri quadrati in mezzo al parco delle piscine a Mogliano da anni è in preda dei vandali e del più totale abbandono. Il degrado del centro giovani, costato quasi un milione di euro, è oggetto da tempo di forti polemiche. Inizialmente la giunta della Lega Nord aveva tentato di trasformarlo in palestra di ballo, poi era stata ipotizzata la funzione di sala del commiato civile. Ora sul tavolo c'è la possibilità che diventi la nuova sede della protezione civile, ipotesi che ai diretti interessati non dipiacerebbe affatto: «Ci farebbe più comodo perché è in centro», spiega la vicepresidente della protezione civile moglianese Manuela Bertelli «ma è un ipotesi ancora molto lontana. L'idea è stata ventilata in diverse occasioni ma non so quando potrà concretizzarsi, anche perché la struttura è in una situazione di forte degrado dovrebbero essere eseguiti consistenti lavori di restauro».

Rimane il fatto che la sede storica dei volontari in via San Michele è in uno stabile in affitto: «il contratto dura altri 4 anni», spiega Manuela Bertelli, «l'immobile è del consorzio Acque e Risorgive, noi paghiamo un canone annuo. Sicuramente avere una sede stabile e definitiva sarebbe un fatto positivo». Per ora rimane solo un'ipotesi, con un punto di domanda: come la prenderanno le associazioni giovanili?

Matteo Marcon

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