L’eredità via fax accende la fantasia di tutti i Tedesco

PORTOGRUARO. Nel bisogno si riconoscono gli amici, ma di fronte ad una possibile eredità anche i nemici diventano tali. Anzi di più. Ed è così che Tedesco, l'imprenditore destinatario della lettera dell'avvocato spagnolo, si ritrova riverito anche da chi fino a ieri, nemmeno lo salutava. Quello che lascia perplessi sulla veridicità di quanto ha proposto l'avvocato spagnolo Bufete Gomez, sarebbe la facilità con cui l'imprenditore Tedesco potrebbe diventare il parente più prossimo di quel Johannes Tedesco, figlio unico e senza parenti al mondo, vissuto fino al 2004 nello Zimbabwe, da cui partì per stabilirsi in Spagna, deceduto nel terremoto di Haiti nel 2010 dopo aver depositato non si sa bene quanto denaro, in un'azienda di sicurezza spagnola. «Ho fatto le mie indagini tra i parenti anche più lontani nell'eventualità che qualcuno fosse a conoscenza dell'esistenza di qualche ramo della famiglia sparso per il mondo», ha detto l’improvviso erede, «e ad essere sinceri c'era stato un appartenente alla famiglia Tedesco emigrato in America nel secolo scorso ma avrebbe lasciato più debiti che altro. Io comunque, non solo per una questione di curiosità, ma anche perchè dalle cose più strane possono arrivare a volte piacevoli sorprese» continua l’erede designato, «ho chiamato lo studio dell'avvocato spagnolo Bufete Gomez al numero indicato ma nessuno ha risposto, pur avendo provato in orari diversi».
La notizia ha acceso l'interesse dei molti Tedesco che abitano nel Portogruarese e che giustamente rivendicano la loro parte di eredità in quanto l'unica cosa in comune con il defunto Johannes Tedesco è proprio il cognome. (g.p.d.g.)
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